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Benatti: prima di parlare di business aspetto che parlino i tribunali

Cannes, 23 giugno. Non si terrà la paventata conferenza stampa che il manager veronese avrebbe dovuto tenere sulla Croisette per annunciare i suoi piani professionali futuri. “Confido nel corso della giustizia”, dichiara ad ADVexpress, e definisce chiacchiere un suo presunto impegno nella creazione di un nuovo centro media.

Cannes, 23 giugno. Era uno dei momenti più attesi al Festival. In via ufficiale avremmo dovuto ascoltare i progetti professionali futuri, distraendoci almeno per un po' dalle cronache legali e giudiziarie che da mesi vedono contrapposti il manager veronese al Gruppo Wpp. Invece nulla, la paventata conferenza stampa non si è tenuta e non si terrà. Anzi, Marco Benatti (nella foto) quest'anno a Cannes non ci verrà proprio. Non solo perché non è stato invitato da Sipra ma, soprattutto, perché ha scelto di seguire la via del silenzio in attesa che l'iter giudiziario faccia il suo corso.

"Confido nel corso della giustizia – dichiara Marco Benatti ad ADVexpress, appena rientrato da Londra per le note vicende giudiziarie - e aspetto che parlino i tribunali. Dopo di che comunicherò i miei programmi di business".

In questi giorni sono attese le decisioni dei giudici in merito alle sedi, Milano o Londra, in cui dibattere la contesa. Nulla di più aggiunge Benatti alla sua sintetica dichiarazione raccolta per via telefonica. E liquida definendole semplici chiacchiere i rumors di mercato relativi a un suo presunto impegno nella costruzione di un centro media che si chiamerebbe FullMedia .