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Lila e Promocard: on air da agosto la campagna per la lotta all’Aids

La comunicazione sostenuta da Promocard, con la creatività di Antonio Zamperetti, Roberto Merlini e le foto di Umberto Barone, prevede la distribuzione nei mesi di agosto e settembre di 150.000 cartoline nelle principali località di villeggiatura e in Lombardia.

Lila Milano, sede milanese della Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS, dal 1°di agosto lancia la campagna 'Quando vai fuori... copriti', totalmente sostenuta da Promocard.

Il progetto riguarda il rischio di trasmissione di HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili, più elevato quando si consumano alcol e/o sostanze stupefacenti, che alterano la percezione della realtà e inducono a dimenticare le precauzioni.

La campagna verrà comunicata attraverso 150.000 cartoline Promocard. Nel mese di agosto sono state distribuite circa 90.000 nelle più importanti località di villeggiatura estiva (Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, ecc.) per sensibilizzare i giovani durante le vacanze, periodo in cui ci si sente più liberi e in vena di 'trasgredire'. Le altre 60.000 saranno distribuite da settembre nei circuiti della Lombardia, soprattutto nella città di Milano. Le cartoline avranno tre immagini differenti; in tutte è presente un condom colorato, associato a situazioni diverse.

Lella Cosmaro, di Lila Milano Onlus, dichiara: "Quando vai fuori... copriti è uno slogan semplice e diretto, che arriva ai giovani. È una campagna che vuole sensibilizzare i ragazzi, ma non solo, ponendo l'attenzione sul problema della prevenzione dell'HIV e delle altre infezioni sessualmente trasmissibili in un'ottica di riduzione del danno, una strategia preventiva scientificamente validata da autorevoli organismi internazionali che prevede l'utilizzo di messaggi espliciti rivolti a vari target e finalizzati all'aumento della consapevolezza del rischio di esposizione all'HIV, senza esprimere giudizi sui comportamenti agiti".

Questa campagna sociale, totalmente sostenuta da Promocard, è stata realizzata anche grazie al contributo volontario di Antonio Zamperetti e Roberto Merlini, che la hanno ideata, e Umberto Barone, autore degli scatti.