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Small Giants

Cannes, di Pasquale Diaferia. " I Piccoli Giganti sono quelle strutture che non hanno sedi in 100 paesi del mondo, ma riescono a gestire clienti globali grazie alla qualità dei loro talenti. Strutture  come l'olandese 180 che ha fatto ridiventare grande Adidas con l'operazione +10 (nella foto a sinistra, i due testimoni), o l'australiana BWM , che ha letteralmente cambiato linguaggio di Telstra per la braodband BigPond".

Cannes- di Pasquale Diaferia. Il festival finisce con un piccolo botto. Per la prima volta sono le piccole agenzie a mettersi in mostra in un incontro pubblico nella sala Debussy del Palias del festival, a Cannes.

I Piccoli Giganti sono quelle strutture che non hanno sedi in 100 paesi del mondo, ma riescono a gestire clienti globali grazie alla qualità dei loro talenti. Strutture come l'olandese 180 che ha fatto ridiventare grande Adidas con l'operazione +10 (nella foto a sinistra, i due testimoni), o l'australiana BWM , che ha letteralmente cambiato linguaggio di Telstra per la braodband BigPond.

Poi ci sono realtà come thenetworkone, che nasce dall'esperienza di Julian Boulding, olandese proveniente da grandi agenzie. Riesce a dare ai clienti i migliori talenti in giro per il mondo per le singole necessità di singoli mercati, facendo scouting delle migliori strutture, paese per paese. Custom Build Network viene definita questa tecnica di sviluppo. "Se sei la McCann non puoi farlo, perché il tuo network è costruito per far crescere le sue strutture, indipendentemente dal loro valore" conclude il fondatore.

Ignorare questi indipendenti significa non usare tutto il talento a disposizione delle marche. O2, Sony e quelle citate prima, tutte aziende globali di prima categoria, sono brands che non hanno avuto paura di osare con questi Small Giants. Ed una bella presentazione di risultati di business conferma la qualità di queste strutture.

Nell'incontro si è sottolineato che "le piccole agenzie si adattano più velocemente dei grandi network ai cambiamenti. E soprattutto il loro servizio non si caratterizza con la formula – One Size Fits All". Andy Fackrell, direttore creativo di 180, e Chris Mendola , managing director, hanno confessato uno dei segreti pratici di queste agenzie: assumere gente con prospettive internazionali. Divdidere con loro i successi e fare in modo che tutti collaborino a superare i gap dimensionali e gli adattamenti per i singoli paesi. La cosa, almeno a giudicare dai risultati e dai premi, funziona davvero.

La simpatia per questi piccoli giganti, in un mondo di grandi squali e grandi balene, è davvero tanta. Anche se la presentazione fa un po' rimpiangere lo show off ed il gigantismo spettacoloare dei grandi network. Ma sono piccoli, e si immagina che cresceranno anche loro.