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Torino è sempre più bella con Arc (Leo Burnett)
Quattro immagini per ribadire al mondo che Torino è una
città accogliente, che sa sorridere e che per ognuno ha un angolo di bellezza o
di emozioni da regalare e scoprire. E un claim che esprime in modo chiaro il
messaggio: 'Torino è sempre più bella'. E' la nuova campagna
stampa firmata Arc (Leo Burnett
), con cui la Città si presenterà
sui principali quotidiani e sui magazine a livello nazionale e internazionale, affidandosi
alla creatività di Lorenzo Mattotti, l'artista che ha creato le
immagini, tra le altre, delle numerose copertine del New Yorker, di Vanity Fair,
di Le Monde, conosciuto a livello internazionale per la sua intensa attività di
illustratore e fumettista e che per Torino ha già realizzato le immagini delle
edizioni del 2004, 2005 e 2006 della manifestazione 'CioccolaTò'.
Continua così il lungo viaggio accompagnato da una profonda trasformazione urbanistica e di costume, da un nuovo spirito, lo spirito olimpico, che ha posto Torino al centro dell'attenzione internazionale. Ora Torino propone una nuova immagine della città: di forte impatto, con una personalità altamente riconoscibile, raffinata ed elegante. Per questa nuova campagna, che sarà presentata domani a Torino, il tratto inconfondibile di Lorenzo Mattotti, attraverso la tecnica di melange di generi (fumetto, grafica, design, pittura), ha disegnato due figure, due corpi in movimento sorridenti e danzanti, le cui lunghe braccia avvolgono l'ambiente circostante. Ogni immagine è una sensazione. Ogni sensazione è legata a un luogo di Torino, ad un simbolo della Città che ha valicato i suoi confini geografici ed è entrata nelle case di milioni di telespettatori durante le celebrazioni olimpiche.
Una città che è stata scoperta dal turismo internazionale e che in questi ultimi anni ha registrato una crescita costante del turismo (+25.50% le presenze 2005 rispetto al 2004 nell'area metropolitana torinese, e una crescita sul medio periodo del 26.10% rispetto al 2000, senza tenere conto delle stime sul periodo olimpico che si aggirano su 1.200.000 presenze da gennaio a marzo 2006). Una città che vuole consolidare e incrementare questa posizione con le numerose proposte culturali (il Sistema Museale Metropolitano ha registrato una crescita del 5% rispetto al 2004 e si stima un aumento del 30% mensile durante i mesi olimpici che vanno da gennaio ad aprile 2006), sportive, enogastronomiche, musicali in programma a partire già da questa calda estate 2006.
L'Assessore al Turismo e alla Promozione della Città, Elda
Tessore, sottolinea: "Torino ha in
serbo ancora molte sorprese ed è uno dei nostri obiettivi principali comunicarle
al mondo". Il Direttore della Comunicazione della Città di Torino, Anna
Martina(nella
foto), ha spiegato ad ADVexpress "La Città di Torino ha scelto di dotarsi
di un proprio originale linguaggio di comunicazione visivo che si differenzi
dallo standard tipico di quello che normalmente caratterizza le campagne di
promozione turistica come ad esempio, l'uso un po' inflazionato di fotografie di
paesaggi spesso carenti di una forte identità. Il nuovo 'visual' che si è voluto
creare e che assumerà il ruolo di nuova immagine della Città è di forte impatto:
due corpi danzanti di Mattotti, due figure in volo, in un luogo ben
identificabile di Torino: al Valentino in estate, sul ghiaccio in inverno, in
Piazza Castello in primavera e sul Po con la Mole sullo sfondo, in autunno.
La prima campagna di promozione della città risale al 2001, con la firma di Armando Testa e il claim 'Torino città da scoprire'. Poi la campagna si è evoluta 'in Torino ti sorprende' con la creatività di Opera; in seguito il format è stato graficamente sviluppato da Orange 21. In occasione delle Olimpiadi Italo Lupi ha studiato il 'Look of the city' attraverso banner ed elementi grafici che hanno caratterizzato le olimpiadi con la tonalità del Rosso cinabro. Ora abbiamo rinnovato la campagna con la firma dell'agenzia Arc (Leo Burnett ), che ha ideato la nuova head 'Torino è sempre più bella'. Quello che conta, anche a fronte di budget non giganteschi, è di costruire una cifra comunicativa caratterizzante. La mediazione artistica crea un nuovo linguaggio fortemente riconoscibile che è stato declinato su stampa, poster, cartoline. Le immagini diventiranno la linea guida di Torino post olimpica, attraverso una mescolanza di arte e poesia che conferirà distintività alla città. Il budget è di 800mila euro. La campagna fa parte di un ciclo di eventi che, a partire dalla fine dell'estate, si articoleranno sul territorio: da Settembre Musica al Salone del Gusto in programma a fine ottobre in collaborazione con Terra Madre; dai Mondiali Scherma alle Universiadi, fino alla mostra dedicata a Mollino".

