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Zalando presenta la nuova campagna dedicata al Pride Month
Il linguaggio è potere - soprattutto all’interno della comunità LGBTQIA+, dove parole condivise, espressioni e nomi sono stati strumenti fondamentali di resilienza, riconoscimento e orgoglio. Nel tempo, la comunità ha sviluppato modi unici ed espressivi di comunicare - attraverso slang, parole in codice e riferimenti culturali che funzionano sia come battute interne che come simboli di unità.
Per questo Pride Month, Zalando presenta un’attivazione vibrante che esplora il profondo legame tra linguaggio e identità. Attraverso l’umorismo, la storia e la ricchezza dell’espressione queer, la campagna celebra il modo in cui le comunità queer di tutto il mondo hanno creato i propri codici comunicativi, i propri modi di sentirsi parte e di essere visibili.
Al centro del progetto c’è il queer quiz show “Mother Tongue” - una serie di contenuti che reinterpreta il formato classico del game show, esplorando e celebrando le origini globali del linguaggio queer, dallo slang del ballroom alle espressioni identitarie specifiche di diverse culture. I “concorrenti” rispondono a domande ironiche e toccanti, raccontando come, generazione dopo generazione, la comunità LGBTQIA+ abbia costruito un potente linguaggio condiviso.
Radicata nella storia queer e nella cultura pop contemporanea, la campagna mette in luce parole come “gag” - termini nati all’interno della comunità e poi entrati nel linguaggio comune. È una celebrazione gioiosa del Pride stesso: coinvolgente, inclusiva e profondamente legata allo spirito dell’espressione queer.
Tra i protagonisti dell’iniziativa troviamo figure di spicco della comunità: Miss Peppermint, drag artist, attrice e attivista; Lady Phyll, co-fondatrice di UK Black Pride; l’artista multidisciplinare e icona queer Casey Spooner; l’educatore ai diritti umani Dakota Robin; la modella e attivista trans Gia Bab e l’attrice e modella berlinese Gigi Spelsberg.
Il progetto è realizzato sotto la direzione creativa del regista Matt Lambert, noto per le sue esplorazioni cinematografiche della cultura queer; con il contributo della fotografa spagnola Arden, che offre uno sguardo queer femminile alla narrazione visiva; e della creative consultant Jordan Anderson, fondatrice del progetto My Queer Blackness, My Black Queerness (MQBMBQ). Insieme garantiscono che ogni aspetto della campagna sia profondamente radicato in una narrazione LGBTQIA+ autentica, rafforzando l’impegno di Zalando per una rappresentazione e un’inclusività reali.