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Citroën, i risultati della campagna educational firmata Neways “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo”
Citroën è costantemente impegnata a cercare soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente e adeguate alle evoluzioni della società, con l’obiettivo di proporre prodotti e servizi accessibili, in grado di offrire la massima serenità e in generale per migliorare la qualità della vita delle persone. Ed è proprio su queste basi e con l’obiettivo di essere vicina alle persone, in particolare alle nuove generazioni, che sono nati diversi progetti di tipo “Educational”, tra cui la campagna “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” che nell’anno scolastico 2023-2024 ha registrando un grande successo, coinvolgendo circa 800 classi e quasi 15.000 studenti.
Realizzato in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop e patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il nuovo progetto formativo “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” è stato gestito e sviluppato da Neways (www.neways.it), società di comunicazione e progetti educativi, e si è focalizzato sulla lotta al bullismo e al cyberbullismo, una piaga sociale purtroppo molto diffusa nelle nostre scuole, già a partire dalle primarie.
Ma perché Citroën Ami parla ancora una volta di bullismo? Al suo lancio sul mercato è stata “vittima” di cyberbullismo sui social: il pubblico l’aveva giudicata per il suo “aspetto esteriore”, risultato di un design innovativo ed audace, senza comprenderne i suoi reali pregi e le sue potenzialità in termini di mobilità sostenibile. Ora si è riscattata ed ha raggiunto un grande successo commerciale: è la regina tra le minicar elettriche nel 2024, con il 46% di segment share, ed estendendo l’analisi a tutti le alimentazioni mantiene la leadership nel primo semestre con una quota del 30% YTD. Il messaggio che AMI vuole promuovere e perseguire è infatti il seguente: “sono proprio le peculiarità che rendono unici e speciali”.
Il progetto “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” si è sviluppato in due fasi: la prima prevedeva l’invio a tutte le classi aderenti di un kit didattico digitale sulla lotta al bullismo e al cyberbullismo, in linea con l'articolo 4 della legge n° 71 del 2017, con l'obiettivo di divulgare all’interno delle scuole, agli studenti, insegnanti e genitori, tutte le informazioni per conoscere questo fenomeno e fornire degli strumenti per combatterlo. Non solo, studenti e docenti hanno avuto l’opportunità di approfondire le tematiche legate alla mobilità sostenibile, scoprendo da vicino Citroën Ami, il quadriciclo elettrico - guidabile solo con patentino AM a partire dai 14 anni - con zero emissioni di CO2 e un’autonomia fino a 75 km grazie ad una batteria da 5,5 kWh agli ioni di Litio, che si ricarica in meno di 4 ore con una presa elettrica domestica da 220V mediante il cavo previsto a bordo.
All’interno del kit era presente anche un questionario finale, grazie al quale i ragazzi hanno potuto dimostrare di aver appreso i contenuti del progetto e ricevere alla fine della compilazione un attestato di partecipazione che ha consentito loro di ricevere i crediti formativi, in accordo con l’istituto scolastico. La compilazione del questionario ha permesso agli studenti di partecipare al Concorso a Premi GënerationAMI: la vincitrice è stata una ragazza di 16 anni dell’istituto Tommaso Fiore di Modugno (Bari) che si è aggiudicata un comodato d’uso gratuito di 6 mesi di Citroën AMI e un voucher di 500€ per l’acquisto di premi tecnologici per la sua scuola.
La seconda fase del progetto “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” ha previsto, inoltre, un tour di 20 incontri formativi in 20 differenti scuole per un totale di 1.853 ragazzi coinvolti e 1.663 test drive effettuati. In questa occasione sono stati approfonditi in Aula Magna le tematiche del progetto con gli esperti di Bulli Stop e i ragazzi hanno potuto conoscere i segreti della guida elettrica provando le Citroën Ami, fornite dai concessionari di zona, direttamente nel cortile o parcheggio dell’istituto con l’ausilio di driver professionisti.
Alla fine di ciascun evento formativo gli studenti sono stati invitati a partecipare a un sondaggio a tema, dal quale è emerso che circa il 25% degli studenti è stato vittima di bullismo o cyberbullismo e solo il 15% ha parlato con un coetaneo, genitore o docente dell’accaduto. Inoltre, il 49% degli intervistati sono stati spettatori di atti di bullismo a scuola o sul web. Tra l’altro, il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop ha registrato un incremento del 20% delle richieste di aiuto rispetto allo scorso anno scolastico, anche grazie al contributo dato dalla campagna “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo”.
Le dichiarazioni di Giovanni Falcone, Managing Director Citroën Italia: “Abbiamo creduto in questo progetto sin dal primo momento e il grande successo ottenuto dalla prima edizione di “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” ha superato le nostre aspettative. Siamo convinti che una formazione adeguata sulle tematiche dell’inclusione e del rispetto, unite a quelle della sostenibilità ambientale, sia fondamentale per fornire alle nuove generazioni gli strumenti necessari per diventare cittadini responsabili. E Citroën Ami - 100% ëlectric, con il suo aspetto orgogliosamente anticonformista, è il veicolo ideale per abbattere pregiudizi e luoghi comuni, scegliendo invece una vita ricca di emozioni e una mobilità gioiosa e senza emissioni”.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili al seguente link.