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Consorzio Tutela Grana Padano, 4 milioni per la campagna tv di novembre e dicembre. Entro fine anno la scelta della nuova agenzia creativa e media

Come già pubblicato da ADVexpress, l’intenzione è lanciare la nuova campagna per il mercato italiano negli ultimi due mesi dell’anno corrente e cioè novembre e dicembre, prevalentemente in tv, per poi svilupparla e declinarla dettagliatamente e su ogni mezzo per tutto il 2019. Il budget 2018 sulla nuova strategia, destinato prevalentemente alla televisione dove sono previsti tre flight televisivi di due settimane ciascuno per circa 2300 grp’s, ammonta a circa 4 milioni di euro. Il budget 2019 verrà stabilito solo a fine 2018 dall’Assemblea dei consorziati.

Come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), il Consorzio Tutela Grana Padano (nella foto il presidente Cesare Baldrighi) ha comunicato oggi, 11 luglio, con una nota stampa ufficiale, che durante lo svolgimento della consultazione con l’attuale agenzia Mc Cann e con Cayenne e Young&Rubicam, con cui ha lavorato negli anni scorsi, assistito dal Rem Lab dell’Università Cattolica di Piacenza ha ritenuto di integrare il brief iniziale e attivare una vera e propria gara invitando anche tre agenzie con cui non ha mai operato in passato.

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha pertanto deciso di chiedere la disponibilità a Publicis C., Havas Milan e Omicom di partecipare presentando la loro proposta strategico creativa sulla base del nuovo brief deliberato, oltre, ovviamente, alle tre agenzie già attivate e sopracitate.

L’intenzione è di lanciare la nuova campagna per il mercato italiano negli ultimi due mesi dell’anno corrente, prevalentemente in tv, per poi svilupparla e declinarla dettagliatamente e su ogni mezzo per tutto il 2019.

Il budget 2018 sulla nuova strategia, destinato prevalentemente alla televisione dove sono previsti tre flight televisivi di due settimane ciascuno per circa 2300 grp’s (su target abituale del Consorzio costituito da adulti), ammonta a circa 4 milioni di euro. Il budget 2019 verrà stabilito solo a fine 2018 dall’Assemblea dei consorziati. Sarà comunque adeguato alle esigenze di penetrazione e divulgazione di una nuova strategia di comunicazione adatta a comunicare le caratteristiche di un prodotto antico di tradizioni millenarie ma quanto mai attuale nelle modalità di consumo e presenza sul mercato.

Il Consiglio di Amministrazione ha anche deciso di svolgere una consultazione tra centri media, cui ovviamente parteciperà anche Wavemaker, affidandosi a Ebiquity per l’impostazione del brief e l’analisi tecnica delle proposte che perverranno. Entro fine anno sarà quindi deciso anche con quale centro media collaborerà il Consorzio nei prossimi anni.

SP