Gare
Il Tar del Lazio respinge il ricorso di A. Testa nella gara di Aams. S&S mantiene l’incarico
Continua la querelle tra le agenzie in merito alla possibilità o meno, per 2
strutture appartenenti alla stessa holding, di partecipare alla medesima gara
pubblica.
La questione, nello specifico, riguarda questa volta Armando Testa e Saatchi & Saatchi. L'agenzia guidata da Marco Testa (nella foto in basso), infatti, ha fatto ricorso al Tar del Lazio non concordando con l'aggiudicazione a Saatchi & Saatchi della gara Aams – Monopoli di Stato, avvenuta tempo fa.
Motivo del contendere, l'ammissione alla stessa gara di un'altra agenzia di Publicis Groupe. Alla consultazione del lotto pubblicitario, infatti, avevano aderito l'ati guidata da S&S, classificatasi prima; quella capitanata da A. Testa, giunta seconda; l'ati capeggiata da McCann Erickson, posizionatasi terza e a seguire in ordine quelle di Tbwa/Ialia, Leo Burett, Publicis, Bates, Incentive, Ogilvy, Jwt .
La presenza all'interno di una gara pubblica di due strutture di uno stesso gruppo risulta contraria alla normativa vigente, in particolare all'articolo 2359 del C.C.
Lo stesso articolo è stato chiamati in causa all'interno del recente caso di
ricorso effettuato da OC&M contro l'assegnazione alla
S&S, da parte del Ministero dei Trasporti,
dell'incarico relativo alla campagna sulla sicurezza stradale. (Vedi notizia
correlata).
In questo caso il Tar del Lazio aveva stabilito la sospensione dell'incarico all'agenzia di cui sono ad Jonathan Grundy e Fabrizio Caprara (nella foto in alto), data l'ammissione alla stessa gara di Publicis, e aveva assegnato il budget alla seconda classificata, OC&M. (Vedi notizia correlata).
Diversa la posizione del Tar nella gara Aams. Il Tribunale Amministrativo si è espresso in modo contrario alla contestazione sollevata dall'Armando Testa. Le motivazioni che hanno portato il Tar della Regione pronunciarsi in modo diverso in casi apparentemente simili verranno chiarite quandi verrà pubblicata la sentenza. Tutto ruota intorno, probabilmente, a una diversa interpretazione dell'articolo 2359 del C.C.
L'agenzia guidata da Grundy e Caprara, come si legge da alcune affermazioni apparse su stampa di settore, si dichiara soddisfatta dell'interpretazione favorevole della normativa sugli appalti pubblici da parte del Tar del Lazio nella gara Aams.
S&S inoltre rileva come vi sia un atteggiamento 'aggressivo' da parte di alcune agenzie nazionali verso alcune strutture internazionali e, in certe circostanze, nota un uso strumentale delle regole che non favorisce il mercato. Nessun commento dall'Armando Testa.
In questo quadro fumoso farà maggior chiarezza Assocumunicazione, che ha da tempo messo allo studio della normativa vigente nell'ambito delle gare un'apposita commissione. L'associazione presieduta da Marco Testa riunirà a breve un'assemblea per discutere sul tema.