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Giornata Mondiale della Salute Mentale. Channel Factory lancia l'iniziativa 'Youth Mental Health' per proteggere giovani e audience vulnerabili influenzati dai social media
Channel Factory, la piattaforma globale di pubblicità contestuale che contribuisce a incrementare le performance delle campagne pubblicitarie attraverso i walled garden, lancia un progetto a sostegno della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre) rivolto ai giovani e a audience vulnerabili influenzati dai social media. Ampliando il Conscious Advertising Programme, con questa iniziativa Channel Factory si concentra in particolare sulla tutela del benessere dei giovani e dei pubblici più vulnerabili nel contesto dei social media.
Il progetto risponde a una crisi che sia aggrava sempre più: i tassi di ansia, depressione e autolesionismo tra i giovani hanno raggiunto livelli record e, negli Stati Uniti, il Surgeon General U.S. ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per la salute mentale dei giovani, sottolineando l'urgente necessità di ambienti digitali più sicuri. Tuttavia, la maggior parte degli strumenti di brand safety non è stata progettata per affrontare il problema della salute mentale dei giovani. Sulla scia del successo ottenuto nell'allineare i brand a contenuti positivi in materia di DE&I, sostenibilità e società civile, Channel Factory sta ora applicando lo stesso framework per salvaguardare online il benessere mentale dei giovani.
Il cuore dell'iniziativa di Channel Factory è costituito dalle Positive Inclusion List, validate da esperti, una soluzione innovativa per il settore che aiuta gli inserzionisti a promuovere contenuti credibili sulla salute mentale, garantendo al contempo ottime performance delle campagne.
Il lancio avverrà in due fasi:
Fase 1 – Lancio delle liste per la salute mentale (nel quarto trimestre del 2025): Channel Factory sta preparando la prima lista di questo tipo, che include canali e video curati da esperti, che saranno disponibili per i clienti che desiderano pubblicare contenuti dedicati al 100% alla salute mentale, nonché per le pianificazioni basate sulla reach che prevedono un peso maggiore dei contenuti dedicati alla salute mentale.
Fase 2 – Integrazione degli advertiser: entro il primo trimestre del 2026, le Positive Mental Health List saranno ulteriormente personalizzabili per sottotema, tra cui abitudini di sonno salutare, consapevolezza del proprio corpo e abitudini alimentari corrette. Ciò consentirà ai brand di realizzare campagne mirate su aree specifiche del benessere mentale o di migliorare campagne più ampie raggiungendo un ulteriore livello di positività.
“Gli inserzionisti hanno sia la possibilità di influenzare sia la responsabilità di modellare spazi digitali più sicuri. Con questa iniziativa, forniamo agli advertiser un sistema affidabile per sostenere attivamente il benessere mentale dei giovani, garantendo al contempo l'efficacia delle loro campagne. Ciò dimostra che responsabilità e risultati possono andare di pari passo, stabilendo un nuovo punto di riferimento per investimenti media responsabili” ha dichiarato Philip Cowdell (nella foto), Global Chief Strategy Officer di Channel Factory.
Il programma è stato sviluppato in collaborazione con accademici, divulgatori internazionali, tra cui il dottor Sameer Hinduja, il dottor Dan Reidenberg, il dottor Peter Macauley e la dottoressa Jessica Piotrowski, e istituzioni che operano in settori chiave come l'identità, l'immagine del corpo e il cyberbullismo. La validazione multidisciplinare garantisce che il quadro sia in linea con le migliori iniziative nel campo del benessere dei giovani.
Da una recente ricerca globale condotta da Channel Factory emerge la dimensione della sfida. La metà dei consumatori (50%) ritiene che i contenuti dei social media abbiano un impatto negativo sulla salute mentale dei giovani e, per quasi uno su cinque di questi, l'effetto è “molto negativo”.
Al contrario, poco più di una persona su cinque (21%) ritiene che i social media abbiano un impatto positivo. È fondamentale sottolineare che due consumatori su tre ritengono che gli inserzionisti abbiano la responsabilità di garantire che gli annunci pubblicitari appaiano solo accanto a contenuti che sostengono, anziché danneggiare, la salute mentale dei giovani.
Con l'iniziativa Youth Mental Health, Channel Factory sta definendo un nuovo standard su come gli inserzionisti possono contribuire a creare ambienti digitali più sicuri e positivi.
Al link https://www.channelfactory.com/mental-health sono disponibili ulteriori informazioni sul programma e materiali per gli advertiser.

