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Crai presenta il primo Bilancio di sostenibilità. Ambiente, innovazione, digitale e rapporto con il territorio le colonne portanti di una strategia che guarda al futuro

L'insegna vuole mettere in atto un modello di business in grado di generare valore per tutti i suoi stakeholder mettendo al centro del progetto le tematiche green e le persone. Dalla lotta allo spreco alimentare, all'attenzione per la marca privata e ai fornitori locali, alla riduzione dell’impatto dei packaging, passando per il rilancio di Crai Go, il servizio di prenotazione e consegna della spesa a casa, l'azienda punta a ristrutturare il suo rapporto con l'utenza per creare un dialogo orizzontale che migliori la propria relazione e servizio alla clientela.

Crai  ha presentato il suo primo  Bilancio di sostenibilità. Una iniziativa che nasce dalla volontà di mettere in opera un modello di business in grado di generare valore per tutti i suoi stakeholder mettendo al centro del progetto l’ambiente e le persone.

“Rendere felici le persone attraverso buon cibo, gentilezza e un forte legame con il territorio”, è questa la missione dell'insegna che si basa su di una rete di distribuzione territoriale di 1.800 punti vendita in 1.150 comuni italiani e oltre 24.000 collaboratori. “Grazie ad un modello di business incentrato sulle relazioni umane, le connessioni con le persone sono autentiche e generano un valore sociale inestimabile”, ha spiegato  Roberta De Natalequality&sustainability Manager di Crai Secom – Food 5.0. “Il modello di prossimità di Crai ha proprio nel suo Dna il concetto di sostenibilità e siamo contenti di poterlo raccontare oggi nel nostro primo bilancio”.

La lotta allo spreco alimentare rappresenta una delle priorità  di  Crai, che si impegna con diverse iniziative volte a ridurre al minimo l’impatto ambientale e sociale di questo problema. Da un lato collaborando attivamente con enti caritativi e associazioni del territorio, per recuperare e donare i prodotti alimentari ancora consumabili.

Dall’altro lato,  l’insegna aderisce a programmi come Too Good To Go, che permette di rivendere prodotti prossimi al consumo a prezzi concorrenziali. Solo nel 2023, grazie a Too Good To Go Crai ha salvato 57.280 bag distribuite in 225 punti vendita evitando l’emissione di circa 144.120 kg di CO2  equivalente.

Altro aspetto cardine dell'iniziativa risiede nella valorizzazione dei prodotti e dei fornitori locali. Una filiera corta e trasparente è un modo per ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto delle merci, sostenere l’economia locale e creare un rapporto di valore con le comunità in cui l’insegna opera. Sono 2.700 i prodotti a marchio del gruppo. L’insegna collabora con i propri fornitori per sviluppare prodotti Mdd “che rispondano ai più elevati standard, utilizzando ingredienti selezionati e processi produttivi rispettosi dell’ambiente”. Inoltre, Crai è impegnata nella riduzione dell’impatto ambientale dei packaging delle Mdd, privilegiando l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili.

L'attenzione alla marca privata rimarrà una delle altre colonne portanti della strategia dell'azienda che ribadisce al contempo la vicinanza che l'insegna vuole avere con il territorio e con le nuove tendenze dei consumatori.

Il digitale ha modificato profondamente il rapporto da insegna e clienti, infatt, come spiega Grégoire Kaufaman, direttore generale di Crai: "La trasformazione che stiamo vivendo all'inteRno di Crai in questi ultimi due anni non è solo di processo, ma anche culturale. Stiamo passando da un’organizzazione orizzontale che aveva al centro cedi e una logica focalizzata sugli acquisti, a un'altra non completamente verticale, ma basata sulle vendite e sul punto di vendita. Significa seguire una direzione unica, dove la sede centrale non impone dall’alto, ma definisce una lingua comune sul feed back dal locale."

"I primi risultati  sono abbastanza interessanti: NIQ Like for like ci ha posizionato tra i primi 10, un obiettivo importante, visto che il nostro core business è il libero servizio, che non ha performance brillantissime. Stiamo ripensando gli assortimenti, riducendoli dove sono ridondanti a favore di prodotti locali e di nicchia per sottolineare la nostra distintività e legame con il territorio. La nostra parola chiave è prossimità, che vuol dire vicinanza, non solo in termini di negozi fisici: chiede anche online e, infatti, a breve, rilanceremo Crai Go, la piattaforma che permette di ordinare la spesa online e decidi quando riceverla direttamente a casa."