A un anno dal rilancio, restyling grafico e nuovi format adv per superEva

A un anno dal rilancio ad opera di Italiaonline, la società ha presentato oggi, 7 febbraio, a Milano la nuova versione di superEva, primo sito italiano dai contenuti interamente data-driven i cui argomenti sono scelti al 100% attraverso l’analisi dei trend SEO e Social. Una struttura ridisegnata all’insegna del ‘feel good’ e della positività che il sito intende trasmettere e per raggiungere un target ‘difficile’ come quello dei Millennials (18-34enni, sia uomini che donne in pari misura, utenti mobile e attivi sui social) attraverso contenuti e formati pubblicitari ad alto tasso di engagement. Nel corso del 2016, superEva ha superato i 2 milioni di utenti unici e i 16 milioni di pagine viste mensili (Fonte: Audiweb View, powered by Nielsen, TDA novembre 2016), e per quanto riguarda gli accessi quasi il 60% è avvenuto in mobilità: per l’esattezza, il 43% da pc, il 50% da smartphone e il 7% da tablet.

“All’atto pratico – come spiega Carlo Meglio, Chief Development Officer di Italiaonline – un argomento è ‘interessante’ se qualcuno lo cerca o lo condivide: l’unico modo per vincere la competizione è quindi scrivere e pubblicare subito qualcosa su quegli argomenti, perché dopo solo un paio d’ore il loro interesse potrebbe essere svanito”.

Per questo il sistema editoriale alla base di superEva si avvale di una dashboard che evidenzia gli argomenti più cercati e discussi in Rete attraverso l’analisi sui social e i motori di ricerca. Gli argomenti sono poi trasformati in contenuti da un team di editor in crowdsourcing che pubblica 1.200–1.500 fra articoli, fotogallerie e video ogni mese – ottimizzati per ogni tipo di device – , in tre aree principali: Crazy News (record, video virali, oggetti strani, luoghi incredibili, ecc.), Feel-Good Stories (racconti a lieto fine, storie straordinarie e/o commoventi) e Tips & How To (consigli utili, tecnologia, fai da te, salute, ecc.).

Partito dalla grafica e da un nuovo logo, il restyling ha previsto inoltre una nuova information architecture per rendere ancor più semplice e intuitiva la navigazione a partire dall’ home page, che offre in primo piano gli articoli più visti, condivisi e commentati. Al classico ‘menu’ si affianca però anche una categorizzazione per ‘reaction’ attraverso un linguaggio iconico mutuato dalle emoji in uso sui vari messenger. Sulla sidebar destra di ogni pagina, infine, il ‘trendometro’ evidenzia in tempo reale le notizie più interagite sulle piattaforme sociali e i contenuti più cercati sui motori di ricerca.

Particolarmente ricca – e di forte attrattiva per gli investitori pubblicitari – è il box dedicato alla sezione video, realizzati sempre on demand e in funzione dei trend più seguiti, dal racconto di eventi e fatti curiosi all’illustrazione di scoperte scientifiche.

“L’obiettivo del nuovo superEva – commenta Domenico Pascuzzi, Direttore National Marketing di Italiaonline – è quello di diventare sempre di più il punto di riferimento per chi cerca contenuti trendy e feel-good e attrarre i Millennials, un target molto attivo sui canali social e difficile da raggiungere per gli inserzionisti. Sul fronte dell’offerta pubblicitaria, tutta l’inventory di superEva, così come del resto tutto il nostro network, è disponibile in modalità programmatic e su base dato attraverso la nostra DMP proprietaria. Oltre a puntare sui video e sul native, lanciamo un nuovo formato premium: l’interstitial cross-device (nella foto), un formato overlay che permette pianificazioni su desktop e mobile con robuste garanzie di viewability ed engagement e dal quale ci aspettiamo livelli di clickthrough nell’ordine del 5%”.

Il restyling sarà oggetto di una campagna di comunicazione la cui creatività è stata realizzata internamente da Italiaonline: il planning è in via di definizione anche se non sono previsti investimenti sui media classici, ma una campagna Google Adwords per acquisire traffico, una campagna Facebook e display sia sulle properties IOL che esterne, e soprattutto un’operazione legata agli influencer, indispensabili per interagire con il mondo social.

Tommaso Ridolfi