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Xenon acquisisce la maggioranza di Kettydo+, Hic Mobile e UrbiStat e con BID Company crea A.I.GEN.

La missione del Gruppo che mette a fattor comune competenze nell’analisi dati, nell’engagement e nella loyalty, nel mobile marketing e nel geomarketing, sarà quella di unire i piani di sviluppo di società di eccellenza nel proprio mercato di riferimento, per offrire consulenza, soluzioni e piattaforme integrate ed innovative per clienti che vogliono sfruttare il meglio che la tecnologia, i dati, l’intelligenza artificiale possano offrire, con un approccio sostenibile.

Xenon Private Equity Small Cap, fondo di private equity gestito da Xenon AIFM sa, specializzato in aziende di servizi B2B ad alto valore tecnologico, annuncia di aver completato l’acquisizione della maggioranza del capitale di Kettydo+, leader nel Customer Engagement e Loyalty Programs, Hic Mobile, company AdTech leader nel Mobile Advertising e UrbiStat, leader nel geomarketing e nelle ricerche di mercato. BID Company, già partecipata da Xenon dal settembre 2022, e le tre società appena acquisite danno vita a Advanced Intelligence Generation (A.I.GEN.), la holding che fa dell’intelligenza artificiale il suo tratto distintivo.

A.I.GEN, holding nella quale hanno reinvestito gli imprenditori delle società parte del Gruppo, proporrà al mercato soluzione uniche, integrate e distintive capaci di rispondere alle nuove ed emergenti richieste di supporto in un mondo sempre più dominato dai dati e dall’esigenza di estrarre valore da essi e di determinare decisioni e proposizioni innovative nei vari mercati di riferimento.

A.I.GEN, offre – grazie alle diverse expertise delle società che fanno parte della holding – un approccio integrato all’intelligenza artificiale, e ad oggi ha al suo attivo più di duecento clienti appartenenti alle industry Financial Services, Industrial, Energy & Utilities, Pharma & Healthcare, Media & Telco, Retail & GDO, Food & FMCG. A.I.GEN. può contare su un fatturato aggregato di circa 25 milioni di Euro.

BID Company, Kettydo+, Hic Mobile e UrbiStat agiranno in continuità con il passato ed in autonomia operativa, con la possibilità di sfruttare le risorse ed il know-how messo a fattor comune con l’obiettivo di accelerare la crescita del gruppo.

“Siamo lieti di annunciare il lancio di A.I.GEN. Il gruppo che nasce oggi grazie anche all’acquisizione di tre nuove realtà in ambito Martech segue un percorso nato 18 mesi fa con il nostro ingresso nell’equity di BID, che è la pietra miliare di questo nostro progetto”, dichiara Leonardo Bruzzichesi, co-founder e managing director di Xenon Small Cap.

“Abbiamo unito aziende di eccellenza e di successo nei loro settori di appartenenza e che ora collaboreranno creando insieme nuovi prodotti e soluzioni in grado di rispondere alle crescenti esigenze del mercato in forte crescita. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare con il management di A.I.GEN. con l’obiettivo di allargare ulteriormente la filiera delle aziende che operano nel mercato dell’Intelligenza Artificiale”, aggiunge Michelangelo Mantero, co-founder e managing director di Xenon Small Cap.

“Ringrazio Xenon Small Cap, gli investitori e tutti i finanziatori dell’operazione per la fiducia e dò il benvenuto alle tre nuove realtà che faranno parte del nuovo gruppo. Grazie al loro lavoro ed al percorso fatto da BID Company, oggi possiamo essere un Gruppo solido e ricco di risorse umane e professionali di estremo valore, sempre più in grado di offrire al mercato soluzioni efficaci per le aziende clienti attuali e future, aggiungendo competenze e nuovi servizi”, commenta Walter Ballardin (in foto), ceo di A.I.GEN. Holding e ceo di BiD Company.

Federico Rocco ceo di Kettydo+, società leader nel Customer Engagement e Loyalty Programs dichiara: “Credo fortemente nel progetto alla base di A.I.GEN., nei suoi valori, negli obiettivi e nelle persone che ne fanno parte. Per Kettydo+ entrare in questo nuovo Gruppo è un altro passo importante nel suo percorso di sviluppo che si arricchirà di nuove competenze, di nuove soluzioni tecnologiche e, soprattutto, di una visione e di un approccio ancora più innovativi ed avanzati, al fine di supportare i nostri clienti in sfide sempre più complesse e creare per loro opportunità nuove e di reale valore. Siamo veramente orgogliosi di essere parte fondante di questa nuova realtà e di contribuire all’ideazione di un futuro ambizioso che stiamo insieme disegnando e già percorrendo”.

Enrico Majer e Max Willinger co-ceo di Hic Mobile, società AdTech Mobile Advertising Company commenta: “L’operazione orchestrata da Xenon Small Cap che ci vede come partecipi di questo nuovo Gruppo ci inorgoglisce e ci responsabilizza sempre di più. Siamo una realtà che può davvero beneficiare di tante sinergie così da rendere la nostra offerta ancora più efficace e convincente. Il mondo dei media nel quale siamo nati e nel quale operiamo sarà sempre più pervaso da una mole di dati sempre più grande che richiede competenze e capacità di analisi ed estrazione di valore che questo nuovo gruppo ha nel suo DNA. I nostri clienti avranno così grazie a A.I.GEN. nuovi servizi e soluzioni. Benché nati da poco il livello di affinità tra Team – Soluzioni e Mercati in cui tutti noi operiamo ci sta permettendo di trovare forti sinergie fin da subito”.

Lorenzo Martagni ceo di UrbiStat e Stefano Barbieri co-founder, società leader nel geomarketing e nelle ricerche di mercato, commenta: “Il Gruppo che è nato ci vede protagonisti e partner di aziende che possono collaborare creando qualcosa di veramente unico e distintivo. Per noi che abbiamo una specifica storia e vocazione nonché un posizionamento di mercato assai chiaro poter aggiungere servizi e soluzioni ai nostri attuali e potenziali clienti è assai determinate per il loro successo e quindi anche per il nostro. I dati ed i motori analitici AI based che il gruppo possiede sono di inestimabile valore e a breve saranno a disposizioni del mercato. Per la nostra realtà in costante crescita, far parte di questo nuovo Gruppo è di ulteriore stimolo e incentivo nel proseguire una strada che ha nei dati e nel loro valore predittivo la stella polare”.