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Beijing International Hospitality, Catering & Food Beverage Expo 2026 sceglie DAG Communication come partner per la comunicazione in Italia ed Europa

L'agenzia, con sedi a Milano e Shanghai, è stata scelta come partner strategico della fiera cinese HCSA 2026 per creare un ponte tra l'eccellenza Food & Beverage europea e il dinamico mercato asiatico. L'agenzia si occupa della promozione in Europa e offre consulenza strategica alle aziende europee per ottimizzare gli investimenti, facilitare l'accesso ai bandi di co-finanziamento e garantire un incontro efficace con i buyer cinesi.

Un ponte tra Italia e Cina per promuovere l’eccellenza del Food & Beverage italiano ed europeo nel mercato asiatico. È questa la missione di DAG Communication, agenzia di comunicazione con sede a Milano e Shanghai, scelta come partner strategico per la comunicazione di Beijing International Hospitality, Catering & Food Beverage Expo 2026 (HCSA), una delle più importanti manifestazioni fieristiche in Cina dedicate ai settori enogastronomico, ospitalità e ristorazione, in programma dal 18 al 20 marzo 2026 presso il China International Exhibition Center (Chaoyang Hall) di Pechino.

Un mercato ad altissimo valore per i prodotti Food&Beverage premium

La Cina rappresenta oggi uno dei mercati più dinamici e strategici per il Food & Beverage internazionale”, spiega Elena Guzzella (in foto), founder e CEO di DAG Communication. “Si posiziona come il secondo paese al mondo per numero di milionari dopo gli Stati Uniti, con oltre 6 milioni di cittadini   con patrimoni a sette cifre. Si tratta quindi di un mercato ad altissimo potenziale per prodotti di qualità, anche con costi rilevanti. Oltre alle catene tradizionali, i prodotti italiani ed europei possono trovare importanti opportunità nei canali di vendita online e negli oltre 7 milioni i punti di consumo in Cina tra locali e ristoranti, frequentati settimanalmente dall’87% della popolazione (+27 punti rispetto alla media mondiale)”.

Una partnership articolata con Beijing HCSA

Per questo DAG ha stretto una partnership strategica con Beijing HCSA che vedrà l’agenzia promuovere la fiera in Europa attraverso attività di media relation e digital marketing, ma anche la possibilità di offrire alle aziende italiane ed europee una consulenza puntuale sulle diverse opportunità che si possono presentare, su come aderire a bandi pubblici per co-finanziare la partecipazione alla fiera del prossimo anno, e su come ottimizzare gli investimenti per aumentarne i risultati in termini di business, penetrazione del mercato e fatturato.

Per molte aziende italiane ed europee affrontare una fiera in Cina può essere complesso”, continua Guzzella. “A volte non è neanche chiaro se e in quali contesti essere presenti. L’obiettivo congiunto di DAG e Beijing HCSA è quello di offrire opportunità concrete e tangibili, mettere in contatto le aziende italiane con buyer e operatori professionali in un ambito che in questo momento presenta una concorrenza minima con altri brand internazionali. La curiosità e l’interesse per prodotti premium internazionali sono altissimi, paradossalmente in questi scenari mancano i fornitori”.

HCSA, Beijing 2026: una fiera chiave per entrare nel mercato cinese

HCSA, organizzata da Beijing Henghui International Exhibition Co.Ltd. e co-organizzata da Beijing Food and Beverage Industry Association, è oggi uno degli eventi di riferimento nel Nord della Cina. L’edizione 2026 riunirà oltre 1.100 marchi nazionali e internazionali, con migliaia di prodotti esposti e la partecipazione di oltre 100.000 professionisti provenienti da hôtellerie, catene di ristorazione, supermercati, piattaforme e-commerce e canali distributivi. La fiera rappresenta una piattaforma strategica di business, favorendo l’incontro tra domanda e offerta, la promozione di prodotti d’eccellenza e lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera alimentare.

Durante i tre giorni della manifestazione si terranno show cooking internazionali, forum tematici, oltre a degustazioni e sessioni di business matching tra espositori e buyer. L’edizione precedente ha già visto la partecipazione di alcune importanti realtà italiane, che hanno presentato prodotti d’eccellenza come tartufi e caviale, molto apprezzati dal pubblico cinese, un segnale del crescente interesse del mercato asiatico verso il Made in Italy e il Food & Beverage europeo.

La fiera ospiterà dieci macro-categorie di espositori: Meat & Poultry, Seafood & Aquatic Products, Fruits & Vegetables, Dairy & Eggs, Fine Food & Groceries, Seasonings & Ingredients, Organic & Health Food, Beverages, Food Service Equipment & Technology, Hospitality supplies. 

HCSA, Beijing Expo 2026 consente di entrare in modo diretto  in uno dei mercati più ambiti a livello mondiale, in un contesto che valorizza i brand internazionali grazie all’“effetto esotico” e alla fiducia legata all’origine dei prodotti. Le aziende straniere beneficiano inoltre di agevolazioni dedicate, dalle posizioni privilegiate degli stand ai servizi di matchmaking e visibilità mediatica in un ambiente che favorisce i segmenti premium e di nicchia, come il caffè specialty, la birra artigianale, i formaggi tipici e i prodotti salutistici. L’evento fieristico offre anche modelli flessibili di cooperazione, consentendo alle imprese di individuare partner locali, distributori o importatori, fino a sviluppare joint venture o licenze tecnologiche. 

In quanto “megalopoli dei consumi”, Pechino vanta un volume straordinario di punti vendita al dettaglio e un pubblico altamente ricettivo nei confronti di nuovi marchi e nuovi sapori. L’effetto della cosiddetta first-store economy, l’economia del “primo negozio”, è particolarmente significativo: la capitale della Cina attribuisce grande importanza a questo fenomeno, e molti marchi internazionali scelgono proprio Beijing come punto di ingresso nel mercato cinese, riscontrando spesso attenzione da parte del pubblico e dei media.