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UNA riunisce le sue territoriali a Rimini con Thèra all’insegna di comunicazione, territori e visione condivisa
Il 26 e 27 giugno la città di Rimini ospita Thèra, il nuovo nome con cui è stato ribattezzato l’annuale appuntamento promosso da UNA – Aziende della Comunicazione Unite, che riunisce in un unico evento rete!, la Festa delle Territoriali e il Premio Agorà.
Dopo Sicilia e Toscana, l’iniziativa approda per la prima volta in Emilia Romagna, portando con sé un programma intenso e articolato che include anche la seduta del Consiglio Direttivo. Due giornate dense di contenuti e relazioni, costruite per rafforzare la coesione associativa e fare sistema, valorizzare le specificità locali e mettere in dialogo idee, esperienze e visioni per il futuro dell’associazione.
Ieri si è tenuta la seduta del Consiglio Direttivo, alla presenza dei rappresentanti delle territoriali. Ad aprire i lavori il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad nel contesto suggestivo della Biblioteca Civica Gambalunga, la prima biblioteca civica italiana.
Nel corso dell’incontro Matteo Tarolli (Publicis Media Italia) è stato nominato Delegato agli Affari Istituzionali. È stato definito il Consiglio di Presidenza, composto, secondo regolamento, dal Presidente Davide Arduini (Next Different), dai Vicepresidenti Andrea Cornelli (SECNewgate), Graziana Pasqualotto (Omnicom Media Group) e Simona Maggini (VML Italy), e da due nominati dal Presidente, quali Michele Cornetto (Tembo), Responsabile delle Territoriali, e Matteo Tarolli. Sempre nella seduta di oggi sono state assegnate le cariche di Assap Servizi: all’Amministratore Delegato Stefano Del Frate, nominato nella seduta precedente del Consiglio Direttivo, è stata confermata Donatella Consolandi (Agorà Srl) in qualità di Presidente e nominati i consiglieri Andrea Poretti (Cepar Digital Agency), Francesco Sani (Sidebloom e Powerside) e Andrea Cioffi (DD). Sono cominciate, inoltre, le conversazioni rispetto all’Advisory Board, che verrà nominato prossimamente, come previsto dall’art. 15 del regolamento di UNA.
Nel corso della giornata si è svolta anche la quarta edizione di rete!, il format nato per favorire il confronto aperto tra gli associati, stimolare nuove sinergie operative e dare spazio alla co-progettazione tra agenzie di tutta Italia. A coordinare e curare l’incontro è stato Mauro Miglioranzi, consigliere delegato agli eventi di UNA.
Momento simbolico e cuore pulsante della due giorni è stata la Festa delle Territoriali, andata in scena ieri sera nella suggestiva cornice di Castel Sismondo. Una celebrazione dell’identità associativa e della comunità di UNA, importante occasione per rinsaldare i legami tra professionisti e riaffermare l’importanza di una visione condivisa, capace di valorizzare le sinergie e dare spazio alla pluralità delle esperienze territoriali. Durante la serata è intervenuto anche Michele Cornetto, Rappresentante delle Consulte Territoriali, che ha posto l’accento sul valore delle reti locali come piattaforma per la crescita della base associativa e per la diffusione capillare dei valori di UNA e come l’associazione rappresenti una rete viva, in cui la centralità del territorio è motore di innovazione, dialogo e crescita per l’intero sistema della comunicazione italiana. Come ultimo annuncio della serata, la territoriale Emilia Romagna - Marche ha ufficialmente passato il testimone alla territoriale Triveneto, che ospiterà l’edizione 2026 nella città di Venezia.
“Con Thèra abbiamo voluto dare un segnale forte: la crescita della nostra associazione passa anche dalle connessioni autentiche e dalla valorizzazione dei territori”, ha dichiarato Davide Arduini, Presidente di UNA. “La Festa delle Territoriali è il momento in cui la nostra rete prende forma reale, attraverso il confronto tra agenzie, persone e visioni. È qui che si genera valore condiviso. In un contesto sempre più frammentato, la comunicazione ha bisogno di coesione e prossimità: dobbiamo ascoltare i territori, interpretarne le esigenze, costruire un ecosistema capace di evolvere insieme e fare sistema. Thèra è la nostra risposta a questa necessità”.
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, che testimonia il riconoscimento istituzionale nei confronti dell’associazione.