Ristrutturazione in Microsoft: previsto il taglio di 18mila posti di lavoro entro fine 2015

Ad annunciarlo ai dipendenti via mail sono stati l'Ad Satya Nadella (nella foto) e il vice presidente esecutivo Stephen Elop. L'obiettivo è semplificare le attività e allineare la recente acquisizione della divisione di telefonia mobile di Nokia (avvenuta lo scorso 25 aprile, ndr.) con la strategia complessiva della società. Sta di fatto però che questo comporterà per Microsoft il taglio di 18 mila posti di lavoro entro la fine del 2015.

Dei licenziamenti totali, circa 12.500 avverranno nelle divisioni professionali e nelle fabbriche, grazie a sinergie con Nokia Devices and Services. Si tratta del più importante piano di ristrutturazione avviato in Microsoft dalla sua fondazione a opera di Bill Gates.

E' quanto si apprende dalle agenzie, secondo le quali tutte le iniziative associate al piano dovrebbero essere definite entro il 31 dicembre e completate entro il 30 giugno del 2015. Tali iniziative, come riportano le agenzie, determineranno la necessità per la multinazionale statunitense di contabilizzare oneri da ristrutturazione compresi tra 1,1 e 1,6 miliardi di dollari nei prossimi quattro trimestri, di cui tra 750 e 800 milioni per coprire costi di fine rapporto e relativi benefici e tra 350 e 800 milioni legati alla svalutazione di asset.

SP