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Braccialarghe: 'Impossibile quantificare il calo della raccolta Rai'
Dopo l'uscita su varie testate di articoli riguardanti il calo della raccolta
pubblicitaria gestita da Sipra, stimato in circa 40
milioni di euro, ADVexpress ha raggiunto
telefonicamente Maurizio Braccialarghe, Ad della
concessionaria, per raccogliere le sue dichiarazioni in proposito.
"Io non ho comunicato alcuna cifra nel corso del mio intervento al Consiglio Rai - ha esordito l'Ad - Ma mi sono limitato a spiegare, come ritenevo giusto fare, l'attuale situazione. In particolare, ho dichiarato che se fino a fine settembre la raccolta gestita da Sipra era in linea con gli obiettivi, a causa del vero e proprio 'terremoto finanziario' in corso, a partire dalla quarta settimana di ottobre si stavano registrando delle difficoltà".
"Noi naturalmente speriamo che si tratti di un momento congiunturale - ha spiegato Braccialarghe ad ADVexpress- fatto sta che se non ci saranno variazioni in termini positivi sarà impossibile chiudere l'anno in linea con le previsioni. Il clima certamente in questo momento non è favorevole: le aziende sono terrorizzate dall'andamento dei consumi e aspettano fino all'ultimo prima di decidere i propri investimenti".
"Anche per questo - ha continuato l'Ad - è impossibile concretizzare con un numero l'eventuale ammanco che si avrà a fine 2008. In una situazione normale, avremmo già ultimato tutta la vendita di novembre, invece ora ci troviamo di fronte ad aziende che vogliono aspettare di vedere come reagisce il mercato prima di scongelare i propri budget e di investire in pubblicità. Con un ottobre in affanno, un novembre in ritardo e un dicembre ancora tutto da vedere, come si può quantificare?".
Braccialarghe, puntualizzando che "in un clima negativo come quello attuale, in cui anche l'Upa ha rivisto al ribasso le sue previsioni, non è così sensazionale che anche Sipra abbia delle difficoltà", invita dunque alla cautela nel fare delle stime.
Serena Piazzi

