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Cairo Communication: nel primo trimestre ricavi il lieve calo ( 244,3 mln). La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d in linea con il 2023 (35,8 milioni)
Nel primo trimestre 2024 il Gruppo Cairo Communication, guidato da Urbano Cairo (nella foto), ha conseguito ricavi consolidati lordi pari a Euro 244,3 milioni (256,2 milioni nel 2023) e margini in crescita con EBITDA pari a 16,1 milioni (13,6 milioni nel 2023), EBIT pari a negativi 2,8 milioni (calo di 6,5 milioni nel 2023) e risultato netto pari a negativi 2,0 milioni (flessione di 3 milioni nel 2023).
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a negativi 2,0 milioni (negativi Euro 3 milioni nel 2023).
Nel trimestre il Gruppo ha generato flussi di cassa positivi migliorando la posizione finanziaria netta di 18,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2023
Anche nel periodo RCS è risultato primo editore on-line in Italia con un dato aggregato di 31,8 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) (Fonte Audicom)
A fine marzo le testate del Gruppo RCS confermano una customer base digitale attiva di oltre un milione di abbonamenti, 615 mila per Corriere della Sera, primo quotidiano italiano anche in edicola, 224 mila per Gazzetta, 143 mila per El Mundo e 89 mila per Expansion
La7 ha conseguito elevati livelli di ascolto, 3,59% sul totale giorno e 5,23% in prime time, quinta rete per ascolti in questa fascia oraria e in marzo quarta con il 5,36% di share, quarta posizione confermata anche nel mese di aprile con il 5,6% di share .
La raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi circa 35,8 milioni (Euro 35,4 milioni nel 2023)
Anche il settore editoriale periodici Cairo Editore, con un EBITDA di 1,9 milioni, ha migliorato i risultati rispetto al 2023 (Euro 1,2 milioni)
Nel corso dei primi mesi del 2024, i programmi di La7, le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e di El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell’informazione, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, affermandosi come attori autorevoli dell’informazione quotidiana televisiva, cartacea e on-line, con importanti numeri di ascolti televisivi e traffico digitale. Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che sono oggetto di monitoraggio costante, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l’altro dall’evoluzione, gli sviluppi e la durata del conflitto in Ucraina e di quello in Medioriente e dei loro effetti geopolitici. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione e sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente e/o della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2024 margini (EBITDA) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2023 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa. L’evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.