Media
Citynews supera i 10.000 abbonamenti ed espande il progetto Dossier in altre quattro città
Dossier, team di giornalismo investigativo di Citynews, nasce a giugno 2022 con l’intento di offrire inchieste e approfondimenti su temi d’interesse locale per i quali i lettori sentono la necessità di andare oltre la notizia per svelare contraddizioni, crimini, sprechi e inefficienze delle città.
Dopo il lancio, avvenuto prima a Roma e Milano e poi a Palermo, Agrigento e Brescia, adesso Dossier, allarga la sua copertura su quattro nuove testate, NapoliToday, TorinoToday, CataniaToday e ArezzoNotizie, con il fine di rendere ancor più autorevole il lavoro delle redazioni attraverso inchieste e approfondimenti.
L’informazione di Dossier è complementare a quella quotidiana: da una parte racconti di cronaca, politica, sport e attualità, dall’altra indagini e approfondimenti su temi sociali, ambientali, sulla sanità, sui diritti e criminalità e su tanto altro.
“Arricchire l'offerta informativa quotidiana con una sezione dedicata a reportage che scavino più in profondità nella notizia – dichiara Luca Lani (a destra nella foto con il co-founder Fernando Diana), CEO di Citynews – è un percorso naturale di crescita che continueremo a portare avanti per costruire un rapporto sempre più solido e duraturo con i nostri lettori, basato sulla fiducia e sul sostegno diretto”.
Inizialmente, fino al 1° ottobre, Dossier sarà ad accesso libero, previa iscrizione, per mostrare cosa poter leggere, vedere e ascoltare. In seguito, i contenuti diventeranno a pagamento, fruibili tramite abbonamento.
“Aver superato le 10.000 attivazioni solo con le tre città di Roma, Milano e Palermo – continua Lani – ha portato un cambiamento importante di prospettiva e di approccio, con un focus da parte nostra sempre più specifico sui progetti dedicati agli abbonati.
Questa strategia non ha come obiettivo quello di intaccare la qualità giornalistica dei nostri contenuti free a favore di quelli a pagamento. Il 90% dei contenuti continuerà comunque a restare gratuita e aperta a tutti gli utenti, ma puntiamo ad allargare le subscription per differenziare il nostro business e per migliorare ulteriormente la qualità giornalistica. Una strategia che alcuni importanti quotidiani italiani e internazionali hanno riscontrato come vincente nel recente passato – conclude Lani –, portando ad una sempre maggiore convergenza e complementarietà tra abbonamenti e advertising”.