
Media
Class Editori chiude il 2023 con ricavi pari a 88,67 milioni (+9,5%). Pubblicità a +3%
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori ha approvato il progetto di bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato relativi all'esercizio 2023.
Nel 2023 l’andamento consolidato della Casa editrice ha confermato il trend di sviluppo del fatturato, registrando inoltre un miglioramento della marginalità complessiva e il ritorno ad un risultato positivo.
Anche in relazione alle due controllate quotateall’Euronext Growth Milan -Gambero Rosso e Telesia -si registrano incrementi del fatturato e dell’Ebitda rispetto all’esercizio 2022, con Telesia, in particolare, che ha beneficiato anche del lancio del nuovo canale televisivo UpTv. I ricavi consolidati del 2023 sono stati pari a 88,67 milioni di euro, con un incremento del 9,5% rispetto agli 80,99 milioni del 2022.
l risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel 2023 è positivo e pari a 2,69milioni di euro contro i 22,84 milioni di euro del 2022(dato che include l’impatto netto della Manovra Finanziaria 2022 pari a 41,22milioni di euro).
Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a 1,03 milioni di euro rispetto ai 17,34 milioni di euro del 2022 (inclusi i 41,22milioni di euro della Manovra).
Il risultato netto consolidato è positivo per 1,86 milioni di euro contro un utile di 18,06 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (inclusi i 41,22milioni di euro della Manovra), mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è positivo per 1,03milioni di euro (17,34 milioni di euro nel 2022, inclusi i 41,22 milioni di euro della Manovra).
Andamento delle varie attività
Dal punto di vista geopolitico e macroeconomico l’anno 2023 è stato caratterizzato da elementi di volatilità e di incertezza, tra i quali il conflitto in corso in Ucraina, l’aumento dell’inflazione, l’incremento dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali e l’aumento dei costi di materie prime ed energia determinato anche dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento.
Questo contesto, già complesso, si è aggravato nel mese di ottobre con l’aggiunta della crisi mediorientale.
Il 2023 ha registrato una crescita importante degli abbonati attivi di MF-Milano Finanza, che sono passati dai circa 6.300 di fine 2022 agli oltre 20.500 a fine 2023 (+225% vs 2022).
La strategia digitale ha puntato su un’offerta digital only a fianco alla digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale) lavorando su pubblici diversi che mostrano chiare preferenze nella selezione delle notizie e nelle modalità di fruizione.
Nel corso del 2023, il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato su base giornaliera una media di oltre 150 mila utenti unici e oltre 1,1 milione di pagine viste. Su base mensile, gli utenti unici sono stati in media pari a 2,5 milioni e le pagine viste sono state pari a 33,3 milioni. La crescita del traffico news e di quello complessivo, insieme a una più efficace gestione dei consensi degli utenti, ha consentito di gestire in una logica fortemente evolutiva tanto il business degli abbonamenti quanto quello dei ricavi da pubblicità.
Nell’anno trascorso, MF-Milano Finanza ha inoltre introdotto nuovi canali di comunicazione diretta e ha consolidato la sua fanbase social con una strategia editoriale mirata, superando così il mezzo milione di followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (244 mila), X (122 mila), Facebook (123 mila), Instagram (43 mila), Telegram (4 mila) e Whatsapp (13 mila), tutti in aumento rispetto al precedente esercizio.
Secondo la più recente rilevazione Audipress (2023-III), sono 242mila i lettori di Milano Finanza, 133mila i lettori di Class e 169mila quelli di Capital.
Class Pubblicità chiude l’anno in crescita del 3% con la componente commerciale al +4%. Sul risultato complessivo pesano le flessioni dei periodici (-7%) e dei quotidiani (-9%) su cui hanno inciso in maniera significativa le difficoltà degli inserzionisti del settore dell’Asset Management, tradizionali clienti della casa editrice. L’area TV è in crescita del 5%; performance ottenuta grazie a Class TV Moda, la cui raccolta incrementale ha compensato interamente la flessione di Class Cnbc (-12%), su cui pesa la già citata criticità dell’Asset Management.
La GOTV chiude l’anno con una crescita della raccolta (+39%) più che doppia rispetto al mercato di riferimento.
Risultato in larghissima parte determinato dal lancio di UpTv nel mese di marzo, che ha permesso di consolidare il ruolo dei canali Telesia nel nuovo settore delle Connected Tv.
Anche il digital con un incremento del 7% performa meglio del mercato di riferimento.
Al raggiungimento del risultato complessivo hanno contribuito gli eventi: 51 titoli in totale, con oltre 600 partner per un fatturato in crescita dell’8%.
Il comparto dei servizi finanziarie di education ha evidenziato una crescita dei ricavi del +6% rispetto al 2022, principalmente grazie ai ricavi aggiuntivi per le attività del Salone dello Studente.
La controllata Telesia S.p.A. ha proseguito nell’esercizio il trend di ripresa del fatturato già manifestata nel 2022. I ricavi complessivi della società sono in sostanziale aumento rispetto all’anno precedente.
Il gruppo Gambero Rosso ha conseguito nell’esercizio 2023 risultati in miglioramento rispetto al 2022, con un incremento dei ricavi netti di 854 mila euro e migliorando l’Ebitda di 276 mila euro.
Andamento della gestione della capogruppo
Il totale dei ricavi operativi è passato da 13,49milioni euro del 2022a 17,49milioni di euro nel 2023, con un incremento del 29,7%.