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Digitalia ’08 celebra il World Radio Day:  la radio si conferma il mezzo audio per eccellenza. In Italia la penetrazione settimanale del mezzo è dell’84%

In uno scenario di fruizione mutato a seguito della diffusione degli abbonamenti, il medium sonoro tradizionale offre alle marche un accesso diretto e continuativo a un pubblico fidelizzato, riconfermandosi una piattaforma essenziale per pianificazioni di marketing crossmediali efficaci. Altro dato rilevante emerso dall’analisi riguarda la fiducia che gli ascoltatori ripongono nel mezzo: a livello globale, insieme alla televisione, si conferma tra i canali di comunicazione più affidabili.

In occasione del World Radio Day, Digitalia ’08 si unisce ai professionisti di tutto il mondo per celebrare il potere della radio come mezzo di comunicazione strategico, autorevole e affidabile. La giornata mondiale, promossa dalla World Radio Alliance in collaborazione con Egta, rappresenta un’opportunità per ricordare il ruolo cruciale che la radio continua a svolgere nel panorama pubblicitario.

Come ogni anno, pubblichiamo i risultati della ricerca globale condotta nei diversi paesi per analizzare le peculiarità della radio e il suo impatto sul pubblico, a partire dagli alti livelli di copertura che raggiunge: in Italia, la penetrazione settimanale è pari all’84% (dati TER 2024). In altri paesi europei, come Irlanda e Francia, raggiunge addirittura il 90%.

La radio è un mezzo di comunicazione imprescindibile, poiché in grado di supportare i brand nelle loro strategie di pianificazione e amplificazione dei messaggi adv.

Tra le evidenze più significative di questa ricerca, emerge che la radio in diretta detiene la quota maggiore del tempo di ascolto, dominando il consumo audio. La radio tradizionale è quindi ancora il canale privilegiato per milioni di ascoltatori, dimostrando il suo ruolo insostituibile per gli inserzionisti che cercano engagement elevato e una copertura estesa. La sua capacità di creare relazioni autentiche con il pubblico la rende un medium altamente performante per le campagne pubblicitarie.

Un altro dato rilevante emerso dall’analisi riguarda la fiducia che gli ascoltatori ripongono in questo medium. A livello globale la radio, insieme alla televisione, si conferma tra i mezzi di comunicazione più affidabili; questa credibilità si traduce in un maggiore coinvolgimento delle audience e in un impatto duraturo per i brand che scelgono di investire su questo canale.

In uno scenario di fruizione mutato a seguito della diffusione degli abbonamenti, la radio tradizionale offre alle marche un accesso diretto e continuativo a un pubblico fidelizzato, riconfermandosi una piattaforma essenziale per pianificazioni di marketing crossmediali efficaci.

Infine, la radio è il mezzo di comunicazione in mobilità per eccellenza, accessibile ovunque e su qualsiasi dispositivo, capace di accompagnare gli ascoltatori in ogni momento della giornata. Non a caso, il 20% dell'ascolto medio quotidiano in Italia (3 ore e 31 minuti, dati TER 2024) proviene dai nuovi device, con un consumo in costante crescita anno dopo anno. Grazie a questa natura, la radio rappresenta un touchpoint estremamente rilevante, soprattutto quando integrata con altri canali di comunicazione.

"La radio è un mezzo versatile, capace di accompagnare gli ascoltatori lungo tutta la giornata. La sua capacità di offrire contenuti affidabili e di qualità, raggiungendo un pubblico vasto e diversificato, la rende uno strumento essenziale per le aziende che vogliono costruire una relazione solida con i consumatori” commenta Matteo Sordo, AD Digitalia ’08, e aggiunge “In un panorama mediatico in continua evoluzione, la radio dimostra di essere un punto di riferimento stabile e credibile per gli ascoltatori e soprattutto efficace per gli investitori pubblicitari. Il 2025 sarà un anno cruciale per questo medium: con la nuova indagine Audiradio, potremo analizzare ancora più approfonditamente l’ascolto e la fruizione delle emittenti locali e nazionali su tutte le piattaforme, dispositivi e modalità di fruizione, sia live che on-demand."