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Discovery accende le tue passioni

'L'uomo e le sue passioni' al centro della programmazione dei canali del Network. Questo il mood del party con cui Discovery intende continuare il processo di comunicazione del riposizionamento del proprio marchio, veicolato anche da una campagna multimediale. Nel 2008 la raccolta cresce a 2 cifre.

L' evento di questa sera ha una mission precisa: divertire il pubblico presente e infondere una nuova percezione del marchio. Discovery Networks è un contenitore in cui i 5 canali presenti (Discovery Science, Discovery Real Time, Animal Planet, Discovery Travel&Living e Discovery Channel) hanno una programmazione indirizzata a differenti target di riferimento, non necessariamente rivolta solo a coloro che sono interessati ai documentari, come nell'immaginario collettivo.

"La programmazione dei canali del Network - ha spiegato ad Advexpress Andrea Castellari VP AD Sales Southern Europe Discovery - non è costituita solo da documentari, ma studiata perchè i propri contenuti abbiano un effetto molto coinvolgente sui telespettatori, tanto da stimolarne interessi e passioni. Un concetto di televisione attivo, che vuole rendere il pubblico protagonista."

Per questo motivo Discovery ha lanciato ad ottobre una nuova campagna di comunicazione integrata su tv, stampa, affissione e media alternativi, come il servizio Epg di Sky. La campagna stampa e affissioni si compone di provocazioni che Discovery Channel lancia al suo pubblico, invitandolo all'azione: 'Io ho un sacco di programmi per oggi. E tu?' oppure 'Invece di raccontare le cose che hai visto su Discovery, fai delle cose da raccontare'.

Negli spot realizzati per la televisione alcuni personaggi eccentrici invitano gli spettatori a mettere in pratica tutti gli stimoli ricevuti durante la programmazione. Ciascuno dei protagonisti interpreta e impersona a proprio modo i programmi più amati del canale: un improbabile mafioso che fa i 'Lavori sporchi'; Re Luigi XIV che parla di ingegneria, una moderna Jane Fonda di motori e un predicatore gospel che incita a credere nel proprio potenziale.

Una campagna studiata per evidenziare la filosofia e il ruolo attivo che il canale ha nella vita dei suoi telespettatori che, con un linguaggio istituzionale e ironico, sono invitati a seguire i programmi e poi a metterli in pratica.

"Successivamente al riposizionamento - conclude Castellari - i canali del Network hanno avuto un incremento negli ascolti del 30%, con un'ottima performance di Discovery Channel che ha raddoppiato la propria audience. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, Discovery Networks chiuderà l'anno con una crescita a doppia cifra."