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FCP a favore dell'adozione del CUSV, "elemento imprescindibile per lo sviluppo del nuovo ecosistema mediale nel segno della trasparenza"

La Federazione delle Concessionarie di Pubblicità in una nota firmata dal Presidente Massimo Martellini e dal Presidente FCP Assotv Roberta Lucca (nella foto) auspica che ci sia tra tutte le componenti di mercato la volontà di rendere obbligatoria l'adozione del Codice Unico Spot Video dal 1° Luglio 2025 per "garantire primariamente agli inserzionisti e poi al resto del mercato gli elementi costitutivi del rapporto fiduciario tra domanda e offerta: trasparenza, terziarietà, affidabilità e tracciamento puntuale delle performance delle campagne pubblicitarie audiovideo", in linea con la proposta avanzata dall'UPA e dal presidente uscente Lorenzo Sassoli de Bianchi.

La Federazione delle Concessionarie di Pubblicità (FCP) annuncia in una nota firmata dal Presidente Massimo Martellini e dal Presidente FCP Assotv Roberta Lucca (nella foto) il proprio sostegno alla proposta avanzata dall'UPA e dal presidente uscente Lorenzo Sassoli de Bianchi (leggi news), per l'adozione obbligatoria del Codice Unico Spot Video (CUSV) per il tracciamento delle campagne pubblicitarie a partire da luglio 2025.

"L’attuale tendenza alla frammentazione delle audience nel mercato audiovisivo da un lato e la necessità delle aziende di disporre di una vista univoca delle performance delle proprie campagne pubblicitarie dall’altro, rende necessaria una riflessione sull’adozione obbligatoria del “CUSV” si legge nella nota. 

"Il Codice Univoco dello Spot Video, infatti, garantisce primariamente agli inserzionisti e poi al resto del mercato gli elementi costitutivi del rapporto fiduciario tra domanda e offerta. Parliamo di trasparenza, terziarietà, affidabilità e tracciamento puntuale delle performance delle campagne pubblicitarie audiovideo".

Trasparenza: In un mercato affollato di sistemi di misurazioni propri e in alcuni casi di autodichiarazioni offriamo un sistema di tracciamento le cui regole sono condivise dalle associazioni di categoria del mercato lato domanda e offerta e aperto a tutti gli operatori che vogliano aderire.

Terziarietà: Il CUSV è l’innovativa misurazione di Auditel (joint Industry Commitee) che ne garantisce per sua natura l’imparzialità e il rigore metodologico a favore di tutte le parti interessate.

Affidabilità: Auditel in estensione alle attività di produzione delle audience editoriali si fa carico anche della loro riconciliazione per la verifica delle performance delle campagne pubblicitarie garantendo l’omogeneità del confronto tra le medesime ed evitando asimmetrie.

Tracciamento: È in grado di rilevare la fruizione delle campagne della tv tradizionale a livello di spot unitamente agli x-roll delle campagne digitali con la massima granularità del dato e completezza informativa.

"Pensando quindi al prossimo futuro, dove a inizio anno Auditel fornirà al mercato la Total Audience e a seguire la de-duplica tra le audience lineari e digitali, appare evidente la necessità di chiudere il cerchio con la Total Audience pubblicitaria grazie al CUSV".

"Auspichiamo quindi che ci sia tra tutte le componenti di mercato la volontà di rendere obbligatoria la sua adozione, che ci auguriamo possa realizzarsi alla data del 1° Luglio 2025 come scadenza ultima per portare finalmente il nostro mercato nel futuro" concludono Massimo Martellini  e Roberta Lucca.