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Il Giornale di Brescia si fa nuovo e va on air con Zero

L'agenzia guidata dall'Amministratore Delegato Roberto Carcano e dal direttore creativo Massimo Bietti ha realizzato la campagna, pianificata a Brescia e provincia su affissioni, stampa, tv, radio e web, che ha l'obiettivo di promuovere il quotidiano locale, che si presenta in edicola in formato full color e con una nuova grafica.

Il Giornale di Brescia, quotidiano del territorio bresciano e primo tra le testate locali per numero di lettori (387.000 – dato Audipress 2008/I), dal 16 ottobre si rinnova e si presenta in edicola con una nuova grafica e in formato full color e presenta il nuovo sito internet (www.giornaledibrescia.it ) con notizie aggiornate e approfondimenti che permettano di sviluppare l'interattività con i propri lettori.

Il progetto grafico è stato curato dall'art director Alberto Valeri. Il progetto, guidato dal direttore Giacomo Scanzi, ha l'obiettivo di consolidare il rapporto del giornale con i propri lettori, coniugando l'autorevolezza conquistata in oltre sessant'anni di storia alle novità in termini di servizi, contenuti e linguaggi proposte nell'ultimo periodo.

Il restyling del quotidiano è stato supportato da un'importante campagna di comunicazione, pianificata a Brescia e in tutta la sua provincia. La campagna prevede affissioni (con copertura della città di Brescia e dei principali comuni del territorio bresciano), stampa, televisione (Teletutto e Brescia Telenord), radio (Radio Bresciasette e Radio Classica Bresciana), internet (BresciaOnLin e) e affissioni sugli autobus (con 70 posizioni sui mezzi della città).

La creatività è dell'agenzia Zero, guidata dall'Amministratore Delegato Roberto Carcano e dal direttore creativo Massimo Bietti. In particolare al progetto hanno lavorato Giulio Giacconi (art) e Matteo Leotta (copy). La copyhead è 'Più colore al tuo quotidiano'.  Lo spot tv sfrutta la tecnica della videoanimazione per raccontare una realtà composta da caratteri tipografici, che sono lo strumento primo del giornale.

Al termine di un acquazzone, dove virgole e punti cadono al suolo come pioggia, le nuvole si diradano per lasciare spazio alla città e alla natura che la circonda. Il mondo, fatto interamente di lettere nere, si colora poi con l'arrivo di un arcobaleno, composto da una miriade di lettere colorate.