Media
La Sardegna dà il via alla tv digitale
In Ogliastra e Sarrabus, due aree sudorientali dell'isola, è cominciato ufficialmente lo switch-off, con lo spegnimento di 97 impianti di diffusione televisiva analogica. Nei prossimi mesi, il processo verrà replicato in tutte le altre regioni italiane, come stabilito dal calendario fissato dal Ministero per le comunicazioni.
Alle 9 di questa mattina, 15 ottobre, con lo spegnimento dei primi 97 impianti di diffusione televisiva analogica e la successiva accensione di altrettanti impianti di trasmissione in tecnica digitale nella zona dell'Ogliastra e di Cagliari, è ufficialmente cominciata la transizione alla tv digitale in Sardegna, che si concluderà il prossimo 31 ottobre con le zone settentrionali, Sassari e la Gallura.
Nelle zone coinvolte dalla sperimentazione è ormai corsa al decoder, dal momento che ormai si tratta di uno strumento indispensabile per vedere la tv, che ha cominciato a trasmettere soltanto in digitale terrestre.
La Sardegna diventa così la prima regione totalmente digitale di tutta Europa. Nei prossimi mesi, il processo avvenuto in Sardegna verrà replicato in tutte le altre regioni italiane, come stabilito dal calendario fissato dal Ministero per le comunicazioni, e avrà termine entro la fine del 2012, coinvolgendo gli operatori nazionali e quasi 600 emittenti locali.
In particolare nel 2009 sarà la volta di Val D'Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Lazio e Campania; nel 2010 toccherà a Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria; seguiranno nel 2011 Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia e infine, nel 2012, chiuderanno il cerchio Toscana, Umbria, Sicilia e Calabria.
Commentando l'avvio della completa digitalizzazione della Sardegna, Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti di quanto sta avvenendo in Sardegna. Grazie a un lavoro di coordinamento tra tutti gli operatori, locali e nazionali, con la task force realizzata dal Ministero dello sviluppo economico-Comunicazioni, la transizione sta procedendo bene. Per le emittenti locali della regione i 180 impianti da convertire al digitale nelle poco più di due settimane in cui in tutta la regione avverrà lo spegnimento della tv analogica rappresentano un importante impegno, economico e organizzativo. Al momento tutto sta procedendo come previsto, e le emittenti locali Aeranti-Corallo sono pronte alla nuova sfida".

