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MEC: 2008 all'insegna di un'offerta strategica a 360°

Dopo la nomina internazionale di 'Media Agency of the Year 2007' conferita a Mediaedge:cia, ADVexpress ha chiesto al chairman e ceo Stefano Sala di tracciare un bilancio della struttura. Sala: "L'agenzia chiude con un billing in crescita. Il  super-obiettivo del 2008 sarà generare strategie centrate sull'Activation Ideas pensate partendo dal positioning del cliente e coerenti con i suoi obiettivi di comunicazione e business".

A poche settimane di distanza dalla notizia della prestigiosa nomina di 'Media Agency of the Year 2007' conferita a Mediaedge:cia da Marketing Magazine (UK), Campaign Magazine (UK) e Media Magazine (Asia Pacific), ADVexpress ha chiesto al chairman e CEO Stefano Sala (nella foto) di tracciare un bilancio, riferito al 2007, del centro media del gruppo Wpp e di delineare i primi successi ottenuti nel 2008.

Diamo uno sguardo ai principali risultati messi a segno nel 2007

L'agenzia chiude con un billing in crescita rispetto all'anno scorso e più che proporzionalmente crescono le performance economiche. Un risultato, questo, che abbiamo potuto conseguire grazie ad uno sforzo di razionalizzazione interna da un lato (che ha permesso di rendere l'Agenzia più efficiente a tutti i livelli) e di aumento delle attività non convenzionali, portate avanti dalle nostre divisioni (MEC Access - relationship marketing-, MEC consulting - marketing strategico-, MEC Retail -instore communication).

In cosa si contraddistingue la vostra offerta ai clienti?

Riguardo ai nostri clienti, stiamo lavorando per fornire loro strategie concretamente a 360°, grazie alla progressiva maggior integrazione a monte del processo strategico delle unit specialistiche. La situazione è diversa per MEC Interaction perché il web è ormai una realtà per quasi tutte le aziende attive in comunicazione, e quindi la sfida è crescere nel contributo strategico, nel saper essere vicini al Cliente in modo più business-oriented; pensiamo ad aziende di settori come Finanza, Assicurazioni e Viaggi (ma vale potenzialmente per tutti) con i quali parliamo non tanto di copertura o frequenza, quanto di variabili come tasso di conversione, costruzione di database per CRM, strategie di fidelizzazione, invito alla prova ecc... Ebbene: dove finisce la consulenza per la comunicazione e dove inizia quella per il business? Per le altre divisioni specialistiche sopracitate, tutte lanciate nel corso di un 2007 molto intenso, la sfida sarà contribuire alla nascita di strategie caratterizzate dall'Active Engagement.

Sarà difficile gestire un'articolazione interna così ampia...

Per facilitare l'implementazione di questa nuova organizzazione, abbiamo ristrutturato MEC MediaLab, il nostro dipartimento strategico, in una nuova direzione: più creativo, più laterale, più sfidante, pur nel rigore metodologico garantito dalla nostra tradizione

Parliamo del 2008: nuovi clienti in arrivo?

Il 2008 si è avviato abbastanza bene, con 50 mio circa di NB messo a segno (e stiamo lavorando con convinzione a qualche altro colpo...) che compensano metà del budget uscito con Barilla; ma va detto che la crescita del billing non garantisce, da sola, maggior redditività per l'Azionista; bisogna centrare il nostro lavoro sulle attività dove è maggiore il nostro contributo strategico che sono quelle a valore aggiunto per i nostri Clienti; ritengo che questo sia un approccio sano al business, in cui i nostri obiettivi di redditività coincidono con quelli dei nostri Clienti.

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?

Il vero super-obiettivo del 2008 sarà generare strategie centrate sull'Activation Ideas pensate partendo dal positioning del singolo cliente e coerenti con i suoi obiettivi di comunicazione e business. Per fare questo lavoriamo sempre di più con team multidisciplinari che partecipano al brief, lavorano con gli altri team alla fase di insight, prerequisito indispensabile per pensare in modo innovativo ma coerente.

Dunque percorrete la via dell'innovazione...

L'innovazione oggi non è solo funzionale ad una esigenza basica quale distinguersi, ma è necessaria perché è cambiato il rapporto consumatore/marca e le Aziende devono riprogettare la loro comunicazione. Sappiamo che dalla metà degli anni '90 ad oggi i consumatori fedeli ad una marca si sono dimezzati, mentre sono cresciuti quelli che scelgono in un paniere ristretto (2/3); la nostra mission è proprio aiutare i Clienti ad instaurare un rapporto privilegiato con i propri consumatori, in modo che il loro brand sia sempre il primo di quei 2/3. Ritengo che l'innovazione resti una pura dichiarazione di intenti se non si ridisegna il processo strategico. Dobbiamo essere in grado di fornire idee che funzionano. Solo così si può instaurare un circolo virtuoso, positivo per tutti, a partire da chi lavora quotidianamente in MEC. Da questo discenderà poi tutto il resto, compresa una remunerazione soddisfacente perché quando c'è il valore aggiunto, i clienti lo riconoscono.