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Media Consultants/3. Bossi (Sky): "Stranieri, ospiti e ascolto fuori casa i prossimi obiettivi di Auditel Sat"
'La misurazione della televisione satellitare a pagamento: cosa è stato fatto e cosa c'è da fare', questo il titolo dell'incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi in occasione della prima giornata di porte aperte di Media Consultants. A parlare delle rilevazioni Auditel efettuate sulle tv satellitari è stato Vittorio Bossi, rappresentatnte di Sky nel comitato tecnico dell'istituto, che ha posto l'accento sui grandi passi in avanti computi dal sistema di misurazione nel tempo, nonché sui difetti e manchevolezze che ancora lo affliggono.
Commentando i numerosi miglioramenti Bossi ha affermato:" Sono molti gli aspetti positivi delle ultime indagini Auditel. Ora possiamo fare affidamento su un sistema di channel detection che funziona correttamente, così come viene stimato correttamente il numero di famiglie abbonate alla tv satellitare a pagamento, con l'unico incoveniente del gap di 4-6 mesi, circa, che si interpone tra il momento della rilevazione e quello della pubblicazione dei dati. Altra conquista è stata la stima precisa del numero medio degli individui che costituiscono le famiglie Sky, quando prima tale dato veniva assimiliato a quello calcolato sulla popolazione italiana in generale. É stata introdotta inoltre nelle indagini Auditel una serie di parametri di profilazione che consentono di definire il campione Sky secondo alcune importanti variabili, come il sesso, l'età, il livello di scolarità, la grandezza del comune di residenza, la presenza di bambini e il numero di componenti della famiglia".
"Altro elemento di recente acquisizione e di centrale importanza - ha aggiunto Bossi - è stato l'introduzione della misurazione sulle piattaforme IPTV, i cui dati vanno a sommarsi a quelli provenienti dalle tv satellitari". Secondo Sky, tuttavia, molti sono i passi ulteriori da compiere per giungere ad un maggiore livello di precisione e di affidabilità dei dati e cogliere così il pubblico di Sky nella sua totalità. Parlando di quegli aspetti che rimangono ancora problematici, Bossi ha citato la mancata rilevazione degli ascolti effettuati su MySky e in generale di tutti gli ascolti rientranti nella logica di time shift, cui si aggiunge l'assenza di rilevazione degli ascolti fuori casa e di quelli relativi agli 'ospiti', ossia a coloro che si recano a casa di familiari o amici che dispongono di Sky per guardare insieme a loro i programmi che la piattaforma offre. Tra gli altri nodi problematici, l'assenza di una strategia di campionamento per le piattaforme IPTV, l'esclusione dalla misurazione della popolazione straniera e infine la necessità di introdurre un sistema di certificazione dei risultati raggiunti, cui non si è ancora arrivati sostanzialmente per motivi di tipo economico.
Lara Zubac

