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Rcs-Digicast: in cantiere nuovo canale satellitare sui 'grandi temi sociali'. Sostituirà Planet
A novembre 2006 la notizia dell'acquisizione del 51% di Digicast
da parte di RCS (vedi notizia correlata). A gennaio la
dichiarazione dell'obbiettivo di 30 milioni di euro per il
2007, e l'anticipazione delle prime sinergie con l'editore del Corriere
della Sera (vedi notizia correlata). Oggi l'ad della casa
editrice satellitare Gianluca Paladini , contattato da
ADVexpress ha parlato del nuovo canale MotoTv, di Heart
Life, ma soprattutto del nuovo canale satellitare realizzato con Rcs.
Paladini, a fine marzo è nato MotoTv. Di cosa si tratta e come è andato il debutto?
Moto TV è un nuovo canale satellitare tematico dedicato alle due ruote. Il canale sarà in chiaro per un mese, poi in abbonamento a 8 euro al mese. Attualmente stiamo monitorando il successo del prodotto via web attraverso la community. L'importante, dal nostro punto di vista, è che le persone ne parlino. In questo momento, secondo il nostro sondaggio, è il 'caso' del mondo motocilcistico italiano.
I problemi che abbiamo riscontrato non sono in merito alla qualità o all'interesse del prodotto, riguardano piuttosto gli otto euro addizionali sull'offerta Sky necessari per vederlo. I canali alla carta però, come è noto, hanno poca raccolta e vivono di abbonamento. Per questo il costo mensile per noi è una scelta obbligata.
Moto TV, per scelta editoriale, sarà fortemente obiettivo, e si rivolgerà a un pubblico di appassionati, quasi a un vero e proprio club. La raccolta pubblicitaria è gestita internamente, poichè l'azienda preferisce tenere 'all'interno' i canali fortemente verticali come questo.
Altre novità, secondo quanto anticipato qualche mese fa, dovrebbero riguardare Heart Life
Heart Life (un programma attualmente trasmesso all'interno di Planet ndr) sta confluendo in un prodotto su cui stiamo lavorando con Rcs. Si tratta di un canale a carattere 'sociale' che si occuperà di grandi temi, con otto-dieci argomenti mensili come ambiente, salute, sport o corruzione, sviscerati con logiche e punti di vista diversi tra loro. Per la corruzione, ad esempio, si avrà il parere del mondo dello sport, della politica, o di professionisti della cronaca, sempre con importanti testimonianze. Heart Life si trasformerà nella rubrica quotidiana 'Dove va il pianeta'.
Il nuovo canale sarà sostanzialmente un'evoluzione di Planet, che già dedica grande attenzione alle giornate a tema con notevole successo di pubblico, e una volta pronto, secondo i piani ad inizio 2008, lo sostituirà.
La collaborazione con Rcs si muove anche su altri fronti?
Attualmente stiamo studiando una serie di prodotti che saranno l'evoluzione televisiva delle testate stampa già esistenti. Il 'sistema' Sailing Channel-Style Yackting rappresenta un precedente in questo senso. Il nuovo magazine partirà a giugno, e da fine giugno si comincerà a vendere il 'pacchetto multimediale'. Già da ora, però, registriamo i primi contatti di inserzionisti interessati a investire su questo progetto.
La nuova strategia editoriale che risvolti avrà dal punto di vista commerciale?
L'obiettivo d'ora in poi sarà quello di vendere agli inserzionisti sistemi editoriali multimediali, ovvero presenti su carta, tv, mobile e web, organizzati per 'temi', e quindi inevitabilmente riferiti a pubblici molto ben profilati. Non venderemo certo audience quantitativamente comparabili a quelle della tv generalista, ma qualitativamente superiori.
Una delle novità del mondo satellitare italiano è la recente pubblicazione dei dati Auditel disaggregati. Cosa ne pensa?
Per canali molto 'verticali' come i nostri, e logiche di raccolta 'multimediale', il dato Auditel giornaliero assume un'importanza relativa. Il dato mensile è invece più pratico, anche perchè, per esempio, direttamente comparabile con i risultati della stampa periodica. Ciò che noi vendiamo, però, è un pacchetto di mezzi, all'interno del quale il dato Auditel rappresenta uno dei tanti tasselli.
Un parametro di riferimento già presente per i nostri canali, inoltre, è il numero degli abbonati. Caccia e Pesca, per esempio, ne conta 120 mila. Presto, anche per questo brand, partiremo con la testata per la stampa e con un significativo calendario di eventi, all'insegna di una comunicazione integrata destinata alla comunità di riferimento.
Per quanto riguarda la raccolta dei vostri mezzi, continuerà ad essere affidata a diverse strutture o confluirà in Rcs Pubblicità?
La raccolta, per ora, rimane affidata a strutture diverse a seconda della tipologia di prodotto (Jimmy e Sailig Channel a Sky Pubblicità, Planet a Prs ndr). Rcs Pubblicità è una concessionaria abituata a lavorare su grandi numeri. Per alcuni canali conviene affidarsi a Sky, fino a quando la struttura di Rcs non acquisirà le competenze per valorizzare singole testate di 'nicchia'.
Da ottobre, il canale Caccia e Pesca è passato alla concessionaria Today (prima era in parte affidato a Prs ndr), che già gestiva il periodico in edicola. Questo semplicemente perchè il brand sulla stampa raccoglieva 110 mila euro, contro i 30-40 mila della tv. L'obiettivo, quindi, è portare l'emittente satellitare al livello del magazine.
Per quanto riguarda Digicast nel complesso, il primo trimestre è in linea con l'obiettivo annuale di 30 milioni di euro.
Matteo Vitali