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Relazione Telecom: nove mesi a +0,4% sul 2006. Nessuna novità sui vertici
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza
di Pasquale Pistorio (nella foto), ha esaminato e
approvato la relazione del gruppo al 30 settembre 2007.
Nessuna decisione sui vertici del gruppo è emersa dal cda che ha chiuso l'era della gestione Pirelli. Il riassetto dei vertici dovrebbe essere comunque completato nelle prossime settimane.
Il toto-nomine, per la carica di amministratore delegato vede in pole position Franco Bernabè, ma la candidatura dell'ex numero uno di Eni ha diviso il consiglio, che ha sancito comunque l'ingresso per cooptazione del presidente di Telefonica Cesar Alierta e del direttore generale Julio Linares.
I ricavi dei primi nove mesi del 2007 ammontano a 23.207 milioni di euro con un incremento dello 0,4% rispetto ai primi nove mesi del 2006 (23.104 milioni di euro). Escludendo l'effetto della variazione dei cambi (+7 milioni di euro) e del perimetro di consolidamento (+248 milioni di euro, principalmente riferibile all'ingresso delle attività internet di AOL in Germania), la variazione organica è pari a -0,7% (-152 milioni di euro).
Tra i principali elementi che hanno caratterizzato la variazione organica nei primi nove mesi del 2007 sonoda annoverare la crescita della Business Unit Mobile Brasile (+772 milioni di euro, +27,6%, ovvero +16,2% al netto dell'abolizione della regola del Bill and Keep) grazie allo sviluppo della base clienti e dei servizi a valore aggiunto; il significativo contributo della Business Unit European BroadBand (+190 milioni di euro), grazie al positivo sviluppo del portafoglio clienti in Germania e Francia; e l'apporto della Business Unit Media (+42 milioni di euro), che beneficia della crescita della raccolta pubblicitaria e dello sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre.
Nel terzo trimestre 2007 i ricavi sono pari a 7.737 milioni di euro e registrano un decremento dello 0,4% (7.769 milioni di euro nel terzo trimestre 2006). Escludendo l'effetto dei cambi e della variazione del perimetro di consolidamento, la variazione organica è pari al -2,2% (-0,5% escludendo l'effetto delle NNG). Hanno pesato sull'andamento del terzo trimestre 2007 gli stessi effetti di discontinuità sopra evidenziati, per complessivi 337 milioni di euro.
Il risultato netto consolidato dei primi nove mesi del 2007 è pari a 2.220 milioni di euro (2.208 milioni di euro prima della quota di pertinenza dei terzi) e registra una flessione del 6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2006 (2.376 milioni di euro). Alla citata riduzione dell'EBIT si contrappongono principalmente la corrispondente riduzione delle imposte sul reddito (302 milioni di euro) ed il miglioramento della gestione finanziaria e delle partecipate (+88 milioni di euro). Eliminando gli effetti netti generati dalle cessioni di partecipazioni e dalle discontinued operations, il risultato netto consolidato migliora del 4,3% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
Nel terzo trimestre 2007 il risultato netto consolidato è positivo per 720 milioni di euro (706 milioni di euro prima della quota di pertinenza dei terzi), in diminuzione di 160 milioni di euro rispetto a 880 milioni di euro del terzo trimestre 2006 (878 milioni di euro prima della quota di pertinenza dei terzi). Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2007 sono pari a 3.688 milioni di euro, in crescita di 389 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, principalmente in funzione dei maggiori investimenti effettuati nello sviluppo di nuovi servizi nelle attività domestiche (+202 milioni di euro), del Broadband Europeo (+19 milioni di euro) e del Mobile Brasile (+113 milioni di euro).
Il personale del Gruppo al 30 settembre 2007 è pari a 83.691 unità, mentre al 31 dicembre 2006 era pari a 83.209 unità. L'incremento deriva dalle attività internazionali, principalmente per l'acquisizione di AOL (1.101 unità).
I ricavi del comparto Internet, pari a 1.071 milioni di euro, presentano una riduzione di euro 52 milioni (-4,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2006. Al netto dell'effetto NNG, presentano una crescita dell'8,1% (+80 milioni di euro), grazie al continuo e forte sviluppo dei ricavi del Broadband e contenuti che aumentano del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2006 (+99 milioni di euro). Continua la crescita del portafoglio complessivo di accessi Broadband di Telecom Italia sul mercato domestico, che raggiunge, al 30 settembre 2007, 7,4 milioni di clienti di cui 6,2 milioni Retail. Prosegue la strategia di migrazione dei propri clienti verso soluzioni di accesso broadband innovative, che abilitano a servizi e applicazioni IP di nuova generazione: in particolare, le offerte Flat, raggiungono un'incidenza del 59% sul totale portafoglio clienti Alice Consumer, ed il portafoglio clienti VOIP, raggiunge le 1.099 mila unità con un'incidenza del 17,7% sul totale accessi BroadBand Retail. Continua altresì l'espansione del servizio IPTV sul mercato Consumer e lo sviluppo di contenuti e servizi su web.
Al 30 settembre 2007 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è di 35,3 milioni (di cui 5,7 milioni UMTS, con un'incidenza sul totale clienti del 16,2%) con una crescita di 2,9 milioni rispetto a dicembre 2006 e una market share del 40,3%.
Per quanto riguarda l'andamento dell'attività operativa per l'esercizio in corso, il consuntivo del primi nove mesi del 2007 conferma il trend già descritto in sede di bilancio 2006 e di Semestrale 2007. A livello di Gruppo si confermano pertanto i target comunicati al mercato a marzo 2007.

