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Reti Televisive Italiane e Meta Platforms si alleano per combattere la pirateria online. Siglata una partnership pluriennale per tutelare il copyright della proprietà intellettuale

Nell'ambito della collaborazione, il marchio social fornirà a RTI formazione e supporto dedicati per utilizzare strumenti come il “Rights Manager” , sistema di gestione dei contenuti che consente ai titolari dei diritti di tutte le dimensioni di autorizzare, gestire e proteggere i propri contenuti (video, audio e immagini) online.

RTI Reti Televisive Italiane e Meta Platforms (Meta) hanno siglato una partnership  pluriennale per combattere la pirateria online. Nell'ambito di questa partnership, collaboreranno all’implementazione di una serie di strumenti e sistemi atti a tutelare i contenuti di RTI protetti da copyright, incluse  trasmissioni in diretta.  

Inoltre, Meta fornirà a RTI (nella foto l'ad Piersilvio Berlusconi) formazione e supporto dedicati per poter utilizzare nel modo più  efficace strumenti come il “Rights Manager” di Meta, un sistema di gestione dei contenuti  che consente ai titolari dei diritti di tutte le dimensioni di autorizzare, gestire e proteggere i  propri contenuti (video, audio e immagini) online.  

RTI e Meta sono entusiasti di annunciare questa partnership, che rappresenta un passo  importante nella lotta contro la pirateria online. Gina Nieri, Direttore Affari Istituzionali Mediaset e Vice Presidente RTI: «RTI è lieta dell’accordo con Meta che è in linea con la Direttiva Copyright e che rappresenta un punto di svolta paradigmatico per colmare la perdita di valore subita dalle industrie  culturali in assenza di un quadro normativo che ridefinisse le responsabilità delle piattaforme  online. L’accordo con Meta dimostra che, se le piattaforme collaborano per impedire atti di  pirateria, è possibile trovare soluzioni foriere di crescita e di creazione di valore per tutta la  filiera. Mentre proseguiremo la lotta giudiziaria laddove i diritti di proprietà intellettuale  continuino ad essere violati, auspichiamo che la Commissione europea trovi strumenti utili  ad arginare la pirateria dei contenuti live o di equivalente valore economico. Siamo fiduciosi  di proseguire anche su questo la fattiva collaborazione con Meta».