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Sassoli de Bianchi e Montefusco: questo accordo è nell'interesse di tutti
Advexpress ha intervistato il presidente di Upa e il presidente di Rds e di Rna per conoscere il punto di vista sia dell'Associazione sia di un editore sull'accordo siglato per la qualità della pubblicità in radio.
Si è svolta oggi presso l'hotel Four Seasons di Milano la
conferenza stampa di presentazione dell'accordo siglato da Radio
Rai, Rds Radio Dimensione Suono, Radio
101, Radio 24, Radio Kiss Kiss,
Radio Italia solo musica italiana
, Upa
e Assocomunicazione per la qualità della pubblicità in
radio.
A margine dell'evento Advexpress ha intervistato Lorenzo Sassoli de Bianchi (nella foto a in alto a sinistra), presidente Upa, ed Eduardo Montefusco (nella foto a in basso a destra), presidente di Rds Radio Dimensione Suono e di Rna, Radio Nazionali Associate, per conoscere il punto di vista sia dell'Associazione sia di un editore sull'accordo siglato.
"I termini dell'accordo sono sostanzialmente tre: il primo riguarda il rispetto del 18% dell'affollamento radio, già stabilito per legge e che noi abbiamo voluto ribadire; il secondo riguarda il numero di spot per break pubblicitario, che abbiamo limitato a 12 per le emittemti private e 10 per quelle pubbliche; il terzo riguarda gli annunci di prodotti concorrenti all'interno di un break" ha chiarito Sassoli de Bianchi. "Questo ovviamente porta a un vantaggio in termini di qualità per l'investitore, perchè c'è meno affollamento nel singolo break e i concorrenti non sono messi vicini l'uno all'altro".
"L'importamza dell'accordo va oltre questi termini specifici" ha aggiunto il presidente dell'Upa, "perchè esprime il senso della collaborazione tra mezzi di comunicazione e investitori: lavoriamo tutti per il consumatore. L'accordo va in questo senso, nel senso che l'ascoltatore sarà meno 'vessato' da lunghissimi break pubblicitari e quindi avrà la possibilità di fruire delle trasmissioni radiofoniche in modo qualitativamente migliore. Ma l'accordo è nell'interesse di tutti, non solo dell'ascoltatore ma anche delle aziende che investono e, a mio parere, della qualità della programmazione".
"Siamo ottimisti sulla crescita dell'investimento pubblicitario, che per Upa
non sarà inferiore al 7% perchè la radio è uno strumento innovativo,
segmentante e quindi interessante per gli investitori. Per quanto riguarda il
futuro, non vediamo perchè questa tendenza dovrebbe interrompersi" ha concluso
Sassoli de Bianchi.
Eduardo Montefusco , presidente di Rds Radio Dimensione Suono e di Rna, Radio Nazionali Associate, ha dichiarato ad Advexpress: "Siamo felicissimi di avere siglato questo accordo, che siamo convinti ci porterà dei vantaggi, ed è un onore per noi essere ritenuti credibili sul mercato quanto la televisione da un'associazione come Upa. La pubblicità radiofonica è considerata da parte degli editore del settore come in vero e proprio programma, per cui se aumenta la sua qualità possiamo definirci soddisfatti."
"La regolamentazione prevista dall'accordo sarà per noi un vantaggio competitivo, perchè ne trarranno beneficio sia i programmi sia gli investitori" ha aggiunto Montefusco.
Giulia Rubino

