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SEIF (Il Fatto Quotidiano): i ricavi pubblicitari 2024 a quota 3,3 milioni, in crescita del +7,15% sul 2023
SEIF Società Editoriale Il Fatto ha chiuso il 2024 con 30,5 milioni di euro di ricavi, in crescita rispetto ai 29,2 milioni del 2023.
L' EBITDA è pari a 3,7 milioni (in aumento rispetto ai 2,2 del 2023) e il risultato netto è pari a -1,7 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di -2,3 milioni dell’anno precedente.
I ricavi del settore editoria registrano una crescita di 165mila euro (+0,70%) nonostante le difficoltà del mercato tradizionale, in particolare dei prodotti nella versione cartacea. Il calo delle vendite in edicola è stato compensato dalla crescita dei ricavi dei libri e degli abbonamenti ai prodotti editoriali digitali. Il totale dei ricavi dei prodotti nella versione digitale, composta principalmente da abbonamenti, registra un incremento del 13,5%. I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti principalmente dai ricavi delle vendite in edicola del quotidiano per 13.9 milioni di euro; delle vendite cartacee del magazine MillenniuM per 316mila euro; delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per 2,4 milioni di euro; e delle vendite di abbonamenti dei prodotti editoriali e contenuti digitali per 7 milioni di euro. Il settore media content ha registrato un incremento totale dei ricavi di 860mila euro (+34,19%).
I ricavi pubblicitari valgono 3,3 milioni di euro, con un incremento di 224mila euro (+7,15%) rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. I ricavi del 2024 si compongono essenzialmente della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per 513mila euro; e della raccolta pubblicitaria sul sito per 2,8 milioni di euro.
“L’esercizio 2024 si è chiuso per il Gruppo con i principali indicatori economici in miglioramento, con il settore media content che ha rappresentato un asset strategico - commenta Cinzia Monteverdi (nella foto), Presidente e Amministratore Delegato di Seif -. I risultati raggiunti hanno confermato l’efficacia del percorso che abbiamo intrapreso a novembre 2022 con la predisposizione del piano industriale e che continueremo a portare avanti, proseguendo anche nel nostro piano di investimenti per l’innovazione dell’infrastruttura tecnologica, per rafforzare ulteriormente la competitività del Gruppo”.

