Media

Sole 24 Ore: ricavi a +5,1% nei nove mesi grazie alla crescita della raccolta (+5,3%), ai Servizi Professionali e alle mostre di 24 Ore Cultura

A trainare il trend positivo dei ricavi del Gruppo, pari complessivamente a 149,9 mln, la crescita di quelli pubblicitari che ammontano a 60,6 milioni, con in risultato migliore del mercato, e del business dell'area Cultura e Professional Services e degli Eventi (4,7 milioni, in aumento sul 2021). I ricavi editoriali segnano -2,2 mln di euro.

L’attuale contesto di mercato è caratterizzato dai seguenti elementi: l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19 non ancora completamente superata, l’instabilità economica e geopolitica a seguito del conflitto in corso in Ucraina, l’incremento dei costi di materie prime ed energia e la ripresa dell’inflazione. In questo scenario il Gruppo 24 ORE (nella foto l'AD Mirja Cartia d'Asero), registra segnali di crescita grazie sia al miglioramento del contesto pandemico, che ha consentito la ripresa delle mostre realizzate da 24 ORE Cultura S.r.l. (le attività del Mudec erano state completamente chiuse fino a fine aprile 2021), sia all’autorevolezza, all’alta qualità dei contenuti, al buon andamento della raccolta pubblicitaria, allo sviluppo dei prodotti dell’area Servizi Professionali, e ad efficaci politiche commerciali in tutte le aree. Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi consolidati pari a 149,9 milioni di euro (142,6 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre 2021) in crescita del 5,1% pari a +7,3 milioni di euro rispetto al pari periodo del 2021.

In particolare, nei primi nove mesi del 2022 i ricavi pubblicitari sono in crescita di 3,0 milioni di euro (+5,3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente) e sono pari a 60,6 milioni di euro; i ricavi editoriali sono in calo di 2,2 milioni di euro (-2,9% da 76,0 a 73,8 milioni di euro) principalmente per la contrazione dei ricavi generati dalla vendita del quotidiano cartaceo; gli altri ricavi registrano una crescita di 6,5 milioni di euro (da 9,1 a 15,6 milioni di euro), principalmente grazie ai maggiori ricavi dell’area Cultura e dei prodotti più innovativi dell’area Servizi Professionali. 

Le principali dinamiche che hanno caratterizzato i ricavi consolidati sono:

  • ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 31,7 milioni di euro, in calo di 2,2 milioni di euro (-6,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2021.

-          i ricavi pubblicitari del Gruppo, pari a 60,6 milioni di euro, sono in crescita del 5,3% rispetto ai primi nove mesi del 2021. La concessionaria mantiene il suo presidio consolidando la quota di mercato grazie allo sviluppo di iniziative speciali, sempre più riconosciute dalle aziende come efficace veicolo valoriale e strumento di fidelizzazione verso la propria audience. I ricavi pubblicitari di Gruppo hanno registrato un risultato migliore rispetto all’andamento del mercato di riferimento, in calo del 2,0% (Fonte: Nielsen – gennaio/ settembre 2022), ma ora devono affrontare il contesto incerto legato alle conseguenze del conflitto in corso in Ucraina.

I ricavi dagli Eventi nei primi nove mesi del 2022 sono pari a 4,7 milioni di euro (3,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2021) grazie anche al contributo della diciassettesima edizione del “Festival dell’Economia di Trento”, tenutasi dal 2 al 5 giugno 2022, per la prima volta co-gestita da Il Sole 24 ORE e la Provincia di Trento, con la collaborazione di Comune e Università di Trento;

-          i ricavi di editoria elettronica dell’Area Servizi Professionali sono pari a 32,9 milioni di euro e sono in crescita di 0,5 milioni di euro (+1,7%) verso il corrispondente periodo del 2021 in virtù del rinnovamento del portafoglio prodotti e della rete commerciale avviato nel corso dei precedenti esercizi;

-          i ricavi dell’Area Cultura, pari a 8,2 milioni di euro, sono in aumento di 5,8 milioni di euro rispetto al periodo gennaio - settembre 2021, che era stato penalizzato dall'emergenza Covid-19, in seguito alla chiusura obbligatoria di tutti i musei e sedi espositive durante il periodo di lockdown.

 

La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il periodo gennaio - settembre 2022 è complessivamente pari a 135.913 copie medie giorno (-4,2% rispetto al gennaio – settembre 2021). In particolare, la diffusione media giorno cartacea dichiarata ad ADS per il periodo gennaio – settembre 2022 è pari a 48.557 copie (-10,4% rispetto allo stesso periodo del 2021). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 87.356 copie medie giorno (-0,4% rispetto al periodo gennaio – settembre 2021).

Il Gruppo ha inoltre richiesto a una società terza indipendente di esprimere un giudizio sull'effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid For Circulation (“TPFC”, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 30 settembre 2022; a conclusione delle proprie verifiche, la società terza indipendente ha emesso un Report di assurance (ISAE 3000 - Limited assurance) senza rilievi in data 8 novembre 2022. Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del periodo gennaio – settembre 2022 è stato determinato in 174.367 copie (-3,9% rispetto al pari periodo del 2021), comprensive di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.

 

Andamento della marginalità

Il margine operativo lordo (ebitda) dei primi nove mesi del 2022 è positivo per 17,1 milioni di euro e si confronta con un ebitda positivo per 13,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021, in miglioramento di 3,8 milioni. La variazione dell’ebitda è principalmente riconducibile alla crescita dei ricavi per 7,3 milioni di euro (+5,1%), da maggiori proventi operativi per 2,4 milioni di euro, in parte compensata da un incremento dei costi che complessivamente è pari a 5,9 milioni di euro. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo per 14,5 milioni di euro, in miglioramento di 2,1 milioni di euro rispetto al valore positivo per 12,5 milioni di euro del periodo gennaio - settembre 2021.

Il risultato operativo (ebit) dei primi nove mesi del 2022 è positivo per 4,8 milioni di euro e si confronta con un ebit positivo per 0,2 milioni di euro del pari periodo del 2021, in miglioramento di 4,6 milioni . Gli ammortamenti del periodo ammontano a 12,3 milioni di euro contro 11,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021. A partire dal Bilancio 2021 le concessioni e frequenze radiofoniche sono state riqualificate quali attività a “vita utile definita” anziché a “vita utile indefinita”, con l’introduzione del meccanismo dell’ammortamento su un arco temporale di 15 anni. L’ammortamento delle concessioni e frequenze radiofoniche nei primi nove mesi del 2022 è stato pari a 1,1 milioni di euro. Il periodo gennaio - settembre 2021 includeva svalutazioni di attività immateriali per 1,3 milioni di euro riconducibili a sviluppi software non più utilizzati. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, l’ebit è positivo per 2,3 milioni di euro, in miglioramento di 1,5 milioni di euro rispetto al valore positivo per 0,7 milioni di euro del pari periodo del 2021.

Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è positivo per 0,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,6 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 3,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è negativo per 1,7 milioni di euro, in miglioramento di 1,5 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 3,2 milioni di euro al 30 settembre 2021.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

Dopo un 2021 in cui l’economia italiana ha registrato una crescita sostenuta, le stime del Pil prevedono una crescita più contenuta: nel 2022 del +2,8% e nel 2023 del +1,9% (fonte: Istat – Le prospettive dell’economia italiana nel 2022 - 2023 – 7 giugno 2022). Le revisioni dei conti nazionali annuali e trimestrali hanno confermato il profilo congiunturale del Pil per l’anno corrente: al moderato aumento congiunturale del primo trimestre (+0,1%) è seguita una crescita più marcata nei tre mesi successivi (+1,1% - fonte: Istat- Nota mensile settembre 2022).

L’attuale incertezza legata all’evoluzione della diffusione del virus Covid-19 e delle relative varianti, agli eventuali impatti derivanti dal conflitto in corso in Ucraina, nonché all’incremento dei costi di materie prime ed energia e alla ripresa dell’inflazione, impone di continuare a mantenere una certa cautela rispetto alle previsioni dello scenario macroeconomico. Pertanto, il settore editoriale, in particolare il mercato pubblicitario e le attività di organizzazione mostre ed eventi, restano caratterizzati da un’incertezza su quelli che saranno i possibili effetti del perdurare dell’epidemia di Covid-19 e delle possibili ripercussioni che il conflitto in corso in Ucraina potrebbe avere sull’economia italiana ed europea.

Il Gruppo, si legge nella nota stampa, monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano e alle prospettive di ripresa post-pandemica nonché alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dal conflitto in Ucraina, nonché dall’incremento dei costi di materie prime ed energia e dalla ripresa dell’inflazione, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.

Infine il Gruppo editoriale ha comunicato le dimissioni di Fabio Vaccarono dalla carica di Consigliere di Amministrazione Indipendente de Il Sole 24 ORE e da quella di Presidente del Comitato sul Rispetto della Missione Editoriale del Gruppo 24 ORE,  in ragione del suo attuale ruolo Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Multiversity.

Annunciate inoltre le dimissioni di  Chiara Laudanna dalla carica di Consigliere di Amministrazione Indipendente de Il Sole 24 ORE e dalla carica di membro del Comitato Controllo Rischi e Parti Correlate per via dei suoi nuovi impegni professionali al di fuori del Gruppo.