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Trimestrale Mondadori: pubblicità a +1,2%
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori
Editore, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina
Berlusconi, ha esaminato ed approvato la relazione trimestrale al 30
settembre 2007 presentata dal vice presidente e amministratore delegato
Maurizio Costa.
Nel terzo trimestre del 2007 si sono confermati i trend che hanno caratterizzato i primi mesi dell'anno nei mercati di riferimento di Mondadori. Rispetto all'anno precedente, in Italia i periodici hanno evidenziato a fine settembre un calo di diffusione del 5,8% a volume, mentre più evidente è stata la contrazione delle vendite di collaterali (-17,7%); leggera la ripresa degli investimenti pubblicitari, con un incremento del 2,8%. Per quanto riguarda il mercato dei libri si è confermata una sostanziale stabilità.
In Francia i dati di diffusione dei periodici sono risultati ancora inferiori allo scorso anno (-2,6% a volume); il fenomeno più interessante è stato rappresentato dalle prime edizioni di collaterali di una certa rilevanza, nelle quali Mondadori France è principale attore. Gli investimenti pubblicitari hanno evidenziato segnali di ripresa, pur con un dato globale di confronto di -1% rispetto al 2006.
In questo scenario, nel periodo di riferimento il fatturato e il risultato operativo del Gruppo Mondadori hanno presentato significativi aumenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie all'allargamento del perimetro di attività in Francia, dove si è concluso il primo anno di gestione; il fatturato del Gruppo, anche a perimetro omogeneo, è comunque cresciuto.
Il fatturato consolidato al 30 settembre 2007 è stato di 1.441,7 milioni di euro, in aumento del 16,9% rispetto ai 1.233,8 milioni di euro alla stessa data del 2006. L'incremento di fatturato 2007, se confrontato con il valore riclassificato del 2006, risulta del 22,3%. Anche depurato dall'effetto di Mondadori France il volume di attività risulta in leggero progresso (+0,8%), con un'inversione di tendenza rispetto al -1,1% registrato al 30 giugno scorso.
Il margine operativo lordo consolidato dei primi nove mesi del 2007 è stato di 187,1 milioni di euro, contro i 161,6 milioni di euro dell'esercizio scorso, con una crescita del 15,8% e un'incidenza del 13% sul fatturato (13,1% nel 2006). L'incremento del risultato, di per sé significativo, sarebbe stato maggiore in assenza di alcuni effetti negativi derivanti da società trattate ad equity e dal venir meno del contributo per 2,5 milioni di euro per imposte differite attive nel 2006.
Il risultato operativo consolidato al 30 settembre 2007 è stato di 154,5 milioni di euro, con un incremento del 13,4% rispetto ai 136,3 milioni di euro del 2006, con maggiori ammortamenti derivanti in gran parte dalle acquisizioni in Francia e di Messaggerie Musicali. L'incidenza sul fatturato è risultata del 10,7% (11% nel 2006).
L'utile netto consolidato al 30 settembre 2007 è risultato di 70,1 milioni di euro, inferiore del 7,4% rispetto ai 75,7 milioni di euro dell'esercizio precedente, con una flessione derivante da una più alta incidenza fiscale, in gran parte dovuta ai risultati delle società trattate ad equity, come ricordato nel commento al margine operativo lordo, oltre che da maggiori proventi non imponibili nel 2006.
Al 30 settembre 2007 il fatturato netto dell'area libri è stato di 326,4 milioni di euro, con un incremento del 2,7% rispetto ai 317,9 milioni di euro dell'analogo periodo del 2006. Il Gruppo Mondadori conferma la propria posizione di leadership nel settore con una quota del 28,4% a valore. Tra le diverse case editrici, da segnalare le performance nei fatturati di Einaudi (+7%), Electa (+7,6%) e Edizioni Piemme (+22,3%).
Il fatturato della divisione periodici è salito a 791,8 milioni di euro, con una crescita del 32,7% rispetto ai primi nove mesi del 2006, tenuto conto del contributo di Mondadori France per nove mesi dell'anno in corso, rispetto al solo mese del 2006 e del differente metodo di contabilizzazione dei ricavi di distribuzione dei Periodici Italia.
Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nel periodo ha raggiunto i 504 milioni di euro, -0,9% rispetto ai 508,4 milioni di euro dell'analogo periodo del 2006 (dato riclassificato per Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia Srl). Poco significativo risulta il semplice confronto con il periodo dell'anno scorso, dal momento che il conferimento dell'attività di distribuzione a Press-Di (controllata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) ha comportato, a partire dal 2007, un diverso criterio di contabilizzazione dell'attività di distribuzione.
L'andamento dei ricavi trae origine dai seguenti fenomeni: un decremento dei ricavi diffusionali, che hanno beneficiato solo nella prima parte dell'anno di aumenti dei prezzi di copertina; una forte tenuta delle vendite di prodotti collaterali (+1,6%), particolarmente significativa in un mercato in deciso calo; una flessione dei ricavi pubblicitari (-3,2%) che, tuttavia, dopo un faticoso avvio d'anno, nel trimestre luglio-settembre hanno progredito a un ritmo più che in linea con quello del corrispondente periodo dell'anno passato.
Sul fronte delle diffusioni, in un mercato che flette mediamente del 5,8% a volume, Mondadori ha mantenuto la propria quota di leader di mercato. In particolare, da registrare la buona tenuta di Donna Moderna, grazie al soddisfacente andamento sia della versione tradizionale sia di quella pocket, l'andamento di TV Sorrisi e Canzoni che, ancor prima del rilancio, ha mostrato performance migliori dei concorrenti, la continua crescita dei ricavi diffusionali di Chi e la buona tenuta dell'area Moda (Grazia e Flair) e in generale di tutto il segmento dell'up market (arredamento, design, cucina e moda).
Come già detto, le vendite congiunte attraversano a livello di mercato una fase di deciso rallentamento (circa -17,7%), con un calo dei prodotti editoriali e dell'oggettistica, e una tenuta dei supporti video; cresce leggermente il segmento della musica. In un simile contesto le performance di Mondadori sono in controtendenza, con ricavi in progresso (+1,6%) rispetto a quelli dei primi nove mesi del 2006 e una redditività nell'ordine del 20%. Si ritiene che gli interventi organizzativi e di impostazione nella gestione di questo specifico business potranno contribuire anche nel futuro a contrastare meglio dei competitor il trend calante in atto.
Il valore complessivo degli investimenti in pubblicità nei primi otto mesi del 2007 ha evidenziato, in Italia, secondo le rilevazioni di Nielsen Media Research, una crescita dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2006. Tra i principali mezzi di raccolta, la televisione ha mostrato un rallentamento (-2%), mentre la stampa è cresciuta del 2,8%, grazie soprattutto alle performance rilevate dai quotidiani (+3,3%), con i periodici che hanno messo in evidenza un incremento più contenuto (+2,1%). Nello specifico, i periodici hanno beneficiato del buon andamento del settore Moda, mentre sono continuate le difficoltà nei settori Largo Consumo, Arredamento, Telecomunicazione e Finanza. Tra gli altri media, internet ha registrato una crescita più che significativa (+42,9%), confermando il progressivo interesse da parte degli investitori per le nuove soluzioni on-line, che rappresentano però solo il 3% del mercato.
Mondadori Pubblicità ha registrato nel periodo di riferimento ricavi totali per 248,8 milioni di euro (+1,2% rispetto ai 245,8 milioni di euro al 30 settembre 2006), recuperando la partenza negativa dei primi mesi dell'anno con una politica commerciale volta a privilegiare i prezzi, anche a discapito degli spazi, e anche grazie ad un buon periodo estivo.
Il fatturato netto del settore radio nei primi nove mesi del 2007 è stato di 7,4 milioni di euro, con una crescita del 21,3% rispetto al dato dell'analogo periodo del 2006. Si tratta di ricavi pubblicitari quota editore corrispondenti ad una raccolta pubblicitaria lorda di 12 milioni di euro (+20% rispetto all'anno precedente). Le attività sviluppate da Radio R101 nei primi nove mesi dell'anno si sono focalizzate sul continuo miglioramento del prodotto e nella costante campagna di comunicazione sia del brand che dei nuovi programmi. In particolare, dopo il periodo estivo sono stati effettuati alcuni importanti interventi sul palinsesto che si è arricchito di nuovi programmi e nuovi conduttori. Nell'autunno è iniziata anche la seconda edizione del programma "Sbanca 101", condotto da Gerry Scotti. Parallelamente è proseguita l'attività di acquisizione di frequenze e dei relativi impianti in particolare in Lazio, Campania, Emilia Romagna e Veneto. Ciò ha consentito un'ulteriore crescita della copertura della popolazione (attualmente intorno al 90%) e un miglioramento della qualità del segnale sul territorio nazionale. Le quattro rilevazioni Audiradio dei primi 9 mesi del 2007 hanno continuato a premiare Radio R101 con circa 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio (+42% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e con oltre 8 milioni di ascoltatori nei sette giorni. L'indice di fedeltà (rapporto ascoltatori giorno medio/sette giorni) attuale è pari al 25% (con una media di mercato del 37%) a fronte del 13% registrato solo due anni fa.
Per quanto riguarda l'evoluzione della gestione per l'anno in corso, i segnali di debolezza evidenziati dai mercati di riferimento delle attività del Gruppo Mondadori nei primi nove mesi di quest'anno, non paiono destinate a inversioni di tendenza nei prossimi mesi. Mondadori ha comunque dimostrato una buona capacità di reazione con performance superiori al mercato: lo sviluppo della cifra d'affari conseguita grazie alle attività francesi, acquisite ormai più di un anno fa, accompagnata dalla tenuta dei livelli di redditività e di fatturato degli altri settori di business, consentono di ipotizzare anche per fine anno un significativo incremento del risultato operativo.

