Poltrone

Alfieri Lorenzon alla guida dell'Associazione Italiana Editori

Subentra dal primo gennaio al posto di Ivan Cecchini, che va in pensione dopo 25 anni di attività. Lorenzon ha lavorato in importanti aziende editoriali, come Tramontana e Bruno Mondadori, oltre che per la Divisione Libri di Walt Disney.

Cambio nella direzione dell'Associazione Italiana Editori (AIE). Dal 1 gennaio Ivan Cecchini, dopo quasi venticinque anni di attività, avendo maturato il diritto alla pensione ha lasciato la guida dell'associazione di categoria (che aderisce a Confindustria) degli editori di libri, riviste ed editoria digitale ad Alfieri Lorenzon, già condirettore di AIE dal luglio 2007.

Lorenzon, 51 anni, milanese d'adozione, ha costruito la sua carriera all'interno di aziende editoriali, dagli esordi nella scolastica con Tramontana e Bruno Mondadori fino alla direzione della Divisione Libri di Walt Disney e all'esperienza come direttore generale del Touring Editore: "Mi trovo oggi a prendere in mano un'AIE forte, grazie al mio predecessore, e di fronte a sfide decisive per il futuro del libro nel Paese – ha sottolineato Lorenzon –. Questo lavoro proseguirà lungo quattro direttrici: valorizzare sempre più la funzione di servizio dell'associazione, accrescerne la centralità sia nello sviluppo delle politiche culturali del Paese - per cui il neonato Centro per il libro e la lettura sarà uno strumento fondamentale -, sia nel servizio al cittadino: penso all'accesso alla lettura per i non vedenti. Quarto ma non ultimo obiettivo è proseguire il lavoro sul piano internazionale, consolidando il ruolo di AIE negli organismi di rappresentanza degli editori europei e internazionali".

Ivan Cecchini resta in AIE come consigliere del presidente Federico Motta per le materie relative a diritto d'autore, normativa sull'editoria e rapporti internazionali. L'AIE – che riunisce oltre 400 editori, che coprono circa il 90% del mercato – ha tra i suoi compiti quelli di rappresentare e tutelare gli editori, di favorirne la crescita professionale, ma anche di promuovere iniziative che siano un contributo alla diffusione del libro, della lettura e della cultura italiana in Italia e nel mondo.