Paolo Marchesini diventa vicepresidente di Campari Group, Francesco Mele nuovo Chief Financial Officer

Dopo 28 anni di carriera in Campari Group, Paolo Marchesini (foto sotto), lascia le responsabilità operative di Chief Financial and Operating Officer per assumere il ruolo di vicepresidente del consiglio di amministrazione di Davide Campari-Milano. L’incarico, rinnovato dall’assemblea degli azionisti lo scorso aprile per un triennio fino al 2028, consolida il percorso del manager che dal 1997 ha contribuito in maniera decisiva alla crescita del gruppo.  

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Francesco Mele (foto in alto), nuovo chief financial officer a partire dal quarto trimestre 2025.

Marchesini ha guidato operazioni strategiche nell'azienda, tra cui la quotazione alla Borsa Italiana nel 2001, il trasferimento della sede legale nei Paesi Bassi nel 2020 e una serie di acquisizioni pari a 40 nuovi business per un valore complessivo di 5,2 miliardi di euro. Durante il suo mandato il valore delle azioni è cresciuto di oltre sette volte rispetto al valore iniziale, con un total shareholder return annualizzato del 10,1%, il migliore del settore spirits.

«Desidero ringraziare Paolo per il contributo straordinario e per il suo instancabile impegno in quasi trent’anni di carriera – ha commentato Luca Garavoglia, presidente di Campari Group –. La sua esperienza sarà preziosa per il consiglio nel nuovo ruolo di vicepresidente».

Marchesini ha espresso soddisfazione per il riconoscimento, sottolineando l’orgoglio per i risultati raggiunti insieme al team e la fiducia nel suo successore: «Sono certo che Francesco Mele saprà guidare al meglio il gruppo e consolidarne la crescita».

Francesco Mele, già in contatto con Campari dal 2003, quando faceva parte del team Goldman Sachs coinvolto nell’acquisizione di Aperol, Mele ha ricoperto ruoli di vertice in CDP Cassa Depositi e Prestiti, Illimity Bank e Monte dei Paschi di Siena. È stato inoltre attivo nelle divisioni di investment banking di Nomura e Goldman Sachs.

Per garantire una transizione ordinata, Marchesini trasferirà gradualmente a Mele le aree Finance, Global Business Services e IT. La funzione Global Supply Chain risponderà invece direttamente al ceo Simon Hunt.