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Amadeus mantiene salda la crescita: performance positiva nel 2014

Il fatturato è cresciuto del 10,1%, arrivando ai 3.417,7 milioni di euro. Al netto delle acquisizioni di Newmarket International, UFIS Airport Solutions, e i:FAO Aktiengesellschaft, la crescita è stata del 7,5%. Il segmento Distribution ha visto crescere le prenotazioni nelle agenzie di viaggi del 5,2% fino a raggiungere 466,5 milioni di euro. Il segmento IT Solutions ha registrato un aumento passeggeri pari al 12,9%, per 695,4 milioni di euro.

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Amadeus IT Holding S.A., società di distribuzione e fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, ha comunicato i risultati finanziari e operativi relativi all’anno 2014. L’utile rettificato del periodo, incluse le attività M&A, è cresciuto del 9,9% raggiungendo quota 681,1 milioni di euro

Questo risultato è supportato da un incremento del 10,1% del fatturato che ha raggiunto 3.417,7 milioni di euro e da una crescita dell'9,9% nell'Ebitda per complessivi 1.306,0 milioni di euro.

Francesca Benati (FOTO), amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia, ha commentato: “I risultati finanziari del 2014 sono all’insegna di una crescita sempre sostenuta sia sotto il profilo del fatturato sia di market share e booking. Tra le tante iniziative, continuiamo a lavorare per stringere nuovi accordi di distribuzione con i grandi player del settore: in particolare, nel corso dell’anno sono state 15 le nuove partnership avviate con vettori ibridi e low cost, primo fra tutti quello con Ryanair, che hanno portato a una crescita del 5.2% dei booking realizzati attraverso le agenzie di viaggio". 

"Peraltro, l’individuazione di nuovi partner e servizi, insieme alla costante innovazione, sono le chiavi per dimostrare la nostra vicinanza al mercato e competere su tutti i mercati in cui operiamo. Proprio sulla scorta dei risultati ottenuti nel corso del 2014, i nostri sforzi si concentreranno sull’innovazione tecnologica più spinta con soluzioni anche diversificate e proposte sempre più mirate, che ci avvicineranno da un lato al mondo delle agenzie di viaggio e dall’altro ci consentiranno un dialogo più immediato col mercato", conclude Benati.