Aziende

Campari e il branded entertainment spiegati agli studenti dello Iulm di Milano

Si è concluso allo Iulm il secondo ciclo di incontri dedicati all’uso dei contenuti video, con la case history dell’azienda del settore beverage.

clicca per ingrandire
Riccardo Pasini (FOTO), ceo della casa di produzione Prodotto, fattori di videoevoluzione, in collaborazione con Gianni Canova, preside della Facoltà di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità, ha moderato presso l’Università Iulm il sesto e ultimo incontro del ciclo di tavole rotonde sulla videoevoluzione.

Protagonisti degli appuntamenti con gli studenti sono stati i direttori marketing e i responsabili della comunicazione di aziende italiane leader nel mercato dell’advertising.

Durante gli incontri sono stati analizzati i metodi e le strategie con cui le aziende comunicano se stesse e veicolano i propri messaggi.

Ospite dell’ultimo incontro Mauro Bosis, media communication manager per tutti i brand di Campari Group, che ha raccontato la storia dell’azienda, nata nel 1860, con un portafoglio di oltre 50 marchi e una posizione di primaria importanza nell'industria globale del beverage di marca.

Attraverso una strategia improntata sul forte uso di testimonial, passando per il mondo digital e per i web contest, Campari si è affacciata di recente al mondo televisivo attraverso progetti branded entertainment. 

Lo scorso 9 ottobre, sul canale DMax è partito 'Mixologist - La sfida dei cocktail', il primo talent show dedicato al mondo del bartending. ll format, realizzato in collaborazione con Discovery, è un viaggio  nel mondo dei cocktail, attraverso le storie e la passione degli aspiranti bartender che si mettono alla prova in una gara all’ultimo drink, guidati attraverso un percorso di formazione personalizzato in Campari Academy.

Nel corso dell’incontro, trasmesso in diretta streaming sulla web tv dell’università Iulm, Bosis ha precisato: “I progetti branded entertainment hanno rappresentato un investimento prezioso. L’ottica con cui sono stati pensati era quella di virare da una comunicazione di prodotto pura e semplice a una con un preciso obiettivo di lungo termine: creare un nuovo posizionamento per il brand. Il valore aggiunto sta in primis nell’aver creato un prodotto con un reale contenuto editoriale, 'Mixologist - la sfida dei cocktail', fatto su misura e comunicato al target di nostro interesse, un pubblico giovane. Proprio questo è il motivo per cui siamo andati nella direzione dei canali tematici: non ci interessava tanto avere un pubblico ampio, quanto invece il più possibile indirizzato”.

Precedentemente Campari aveva sperimentato l’approccio al mercato televisivo partecipando al programma TOP DJ , unico talent show italiano rivolto a Dj e Producer firmato Endemol Italia, in qualità di sponsor.
Il programma, sviluppato in otto puntate da 50 minuti, dedicato al mondo del clubbing è andato in onda nel mese di maggio su SKY Uno HD.

Al termine dell’incontro, Pasini , pioniere in Italia del branded entertainment e organizzatore del workshop, ha dichiarato: “Nel corso di questi sei appuntamenti abbiamo confermato che quando si fa branded entertainment, è proprio l’Entertainment il primo essenziale elemento che permette al brand di avvicinarsi al pubblico. Ed è anche ciò che permette di distinguerlo dal semplice branded content, o puro product placement. L’esperienza delle aziende nostre ospiti ci insegna che l’engagement e la crossmedialità, con una particolare attenzione alla specificità di ciascun mezzo, sono gli altri due ingredienti immancabili. Il giusto mix di questi, permette la creazione di un vero prodotto videoevoluto. Il percorso di comunicazione testato da Campari rappresenta un ottimo esempio”.