Aziende
Expo 2015 chiude il pre bilancio con un patrimonio netto positivo di 14,2 milioni di euro
Dei 736 milioni di ricavi incassati da Expo, più della metà, 373,7 milioni di euro, derivano dalla vendita di 21.476.957 biglietti, venduti a un prezzo medio di 17,4 euro. Dagli sponsor, invece, 223,9 milioni, di cui in contanti soltanto 45,2 milioni, mentre 178,7 milioni sotto forma di beni e servizi.
Il Consiglio di Amministrazione di Expo 2015 Spa ha esaminato nella seduta del 18 gennaio 2016 i dati di preconsuntivo 2015 che presenterà il 29 gennaio prossimo all’Assemblea della società.
Expo 2015 Spa – società costituita in data 1 dicembre 2008 da Stato, Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano e CCIAA di Milano per la realizzazione dell’evento – prevede di chiudere l’intero corso della sua attività con un patrimonio netto positivo di 14,2 milioni di euro: il risultato appare rilevante in quanto le previsioni economiche miravano al pareggio di bilancio alla data di conclusione dell’evento.
In particolare, i ricavi dell’anno 2015 ammontano a 736,1 milioni di euro, dei quali:
- 223,9 milioni di euro in sponsorizzazioni, di cui:
Expo 2015 Spa – società costituita in data 1 dicembre 2008 da Stato, Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano e CCIAA di Milano per la realizzazione dell’evento – prevede di chiudere l’intero corso della sua attività con un patrimonio netto positivo di 14,2 milioni di euro: il risultato appare rilevante in quanto le previsioni economiche miravano al pareggio di bilancio alla data di conclusione dell’evento.
In particolare, i ricavi dell’anno 2015 ammontano a 736,1 milioni di euro, dei quali:
- 373,7 milioni dovuti alla vendita dei biglietti.
La piattaforma fiscale di emissione ha rilasciato 21.476.957 titoli di ingresso; l’incasso medio per biglietto è stato perciò di 17,4 euro.
Alla data odierna i crediti netti ancora da incassare ammontano a circa 19,9 milioni di euro, a seguito di analisi puntuale svolta in collaborazione con Deloitte SpA, Expo Spa ha ritenuto di accantonare un fondo rischi di circa 6 milioni di euro.
- 223,9 milioni di euro in sponsorizzazioni, di cui:
178,7 milioni offerti in beni e servizi (Value in kind)
45,2 milioni in contanti
- 138,5 milioni di euro di ricavi diversi.
Alla data odierna i crediti netti relativi ai ricavi diversi e alle sponsorizzazioni ancora da incassare ammontano a circa 51,4 milioni di euro, per i quali la società ha deciso di accantonare un fondo rischi per 14 milioni.
I costi di gestione, ammontano a 721,2 milioni di euro, dei quali:
- 311,2 milioni di euro per la gestione del semestre dell’Esposizione Universale, di cui:
234,7 milioni per attività strettamente legate alla gestione operativa e al funzionamento complessivo dei sito espositivo
76,5 milioni per eventi e iniziative del semestre inclusa la gestione dei partecipanti istituzionali, della partecipazione italiana, del Programma di assistenza ai Paesi in via di Sviluppo e degli sponsor;
- 178,7 milioni di euro per beni e servizi resi a fronte dei diritti di visibilità (Value in kind );
- 185,7 milioni di euro per attività in ambito nazionale e internazionale di promozione, comunicazione, distribuzione e commercializzazione dell’evento;
- 45,6 milioni di euro di altri costi collegati alle spese generali, di personale e di funzionamento.
La previsione di chiusura positiva dell’intera attività della società Expo 2015 SpA si deve a una gestione pluriennale che ha permesso di far fronte alla progressiva riduzione dei contributi previsti che il progetto ha subito, chiudendo con investimenti totali pari a 1.241 milioni di euro come da ultima revisione.
Infatti, il CdA di Expo 2015 Spa su proposta dell’amministratore delegato nella seduta del 4 novembre 2011 ha approvato una revisione selettiva del Piano di Investimenti per 300 milioni di euro, deliberata poi dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 25 novembre 2011.
Come di prassi, il Bilancio 2015 verrà approvato nel corso del mese di aprile e in tale occasione ne verrà resa nota la struttura complessiva.


