Aziende
Fastweb partecipa alla giornata del Lavoro Agile 2016
Nel 2015 hanno partecipato al progetto Smart Working 1.015 dipendenti che hanno avuto la possibilità di lavorare da remoto fino a tre giorni al mese. Nel 2016, l'azienda ha deciso di ampliare il progetto.
Questo significa che il 59% della popolazione aziendale può lavorare in Smart Working per quattro giorni al mese.
Fastweb ha lanciato un progetto pilota di Smart Working nel 2015. I risultati sono stati molto positivi sia in termini di partecipazione sia in termini di produttività, e l’azienda ha deciso che nel 2016 il Lavoro Agile è per Fastweb un progetto corporate.
In particolare, nel 2015 hanno partecipato al progetto Smart Working 1.015 dipendenti (il 40% della popolazione aziendale) con figure professionali diverse e residenti in tutta Italia, che avevano già in dotazione smartphone, Vpn (Virtual private network) e PC portatile aziendale e che hanno avuto la possibilità di lavorare da remoto fino a tre giorni al mese.
Per il 2016, Fastweb ha deciso di ampliare il progetto. Il numero di lavoratori coinvolti passa a 1.514 (+500 lavoratori) e diventano quattro le giornate di smart working consentite in un mese.
“Fastweb offre già ai propri clienti, oltre a connessioni alla rete internet a banda larga e servizi di telefonia fissa e mobile, soluzioni di ICT come la Comunicazione Unificata, le soluzioni di Cloud e sicurezza che permettono alle aziende di lavorare anche in mobilità. E’ in questo contesto che estendere lo Smart Working anche all’interno dell’azienda è stato un passaggio naturale”, ha dichiarato Roberto Biazzi (FOTO), chief of Human Capital di Fastweb.
Fastweb ha lanciato un progetto pilota di Smart Working nel 2015. I risultati sono stati molto positivi sia in termini di partecipazione sia in termini di produttività, e l’azienda ha deciso che nel 2016 il Lavoro Agile è per Fastweb un progetto corporate.
In particolare, nel 2015 hanno partecipato al progetto Smart Working 1.015 dipendenti (il 40% della popolazione aziendale) con figure professionali diverse e residenti in tutta Italia, che avevano già in dotazione smartphone, Vpn (Virtual private network) e PC portatile aziendale e che hanno avuto la possibilità di lavorare da remoto fino a tre giorni al mese.
Per il 2016, Fastweb ha deciso di ampliare il progetto. Il numero di lavoratori coinvolti passa a 1.514 (+500 lavoratori) e diventano quattro le giornate di smart working consentite in un mese.
“Fastweb offre già ai propri clienti, oltre a connessioni alla rete internet a banda larga e servizi di telefonia fissa e mobile, soluzioni di ICT come la Comunicazione Unificata, le soluzioni di Cloud e sicurezza che permettono alle aziende di lavorare anche in mobilità. E’ in questo contesto che estendere lo Smart Working anche all’interno dell’azienda è stato un passaggio naturale”, ha dichiarato Roberto Biazzi (FOTO), chief of Human Capital di Fastweb.