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Gruppo Uvet, giro d'affari totale a +13% nel 2015. Trainano eventi, incoming ed Expo

Il Gruppo ha già acquistato 600mila biglietti dell'Esposizione Universale, di cui quasi 500mila già venduti. E’ in corso anche un'opzione per estendere l’acquisto a un totale di 800mila biglietti, che ne fanno il terzo rivenditore ufficiale di Expo 2015.

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Il Gruppo Uvet, polo distributivo del turismo presente in 13 Paesi del mondo, prevede di chiudere l’anno con un giro d’affari totale in crescita del 13% a 2,5 miliardi di euro

A comunicarlo è stato il presidente Luca Patanè (FOTO) dal villaggio turistico dell’isola di Santo Stefano nell’arcipelago de La Maddalena (Sardegna) gestito dal suo Gruppo. 

E’ soprattutto il giro d’affari diretto a fare da traino (+28%): dagli 867 milioni del 2014 si prevede di chiudere il 2015 a 1,1 miliardi di euro.

“Il contributo più consistente – ha spiegato Patanè – è arrivato da eventi, incoming e Expo. Ha performato bene (+52%) anche l’online grazie all’apertura di nuovi siti per la vendita di biglietti aerei e pacchetti viaggio in diversi Paesi europei e non solo. La progressione è stata comunque a doppia cifra anche per gli altri comparti: servizi (+15%), mobility e travel management (+12%) e network Uvet (10%). Il giro d’affari indiretto si incrementerà del 3% a sfiorare gli 1,4 miliardi di euro”.

Uvet si configura come una realtà da circa 1.000 dipendenti e presente in 140 Paesi del mondo grazie alla partnership con American Express, 1500 agenzie di viaggio e 65 anni di storia. 
Oltre all’Italia, Uvet è presente con proprie società negli Stati Uniti, in Francia, Svizzera, Svezia, Romania, Lettonia ma anche in Norvegia, Danimarca, Finlandia, Germania, Austria e Russia attraverso i propri portali web.

In merito a Expo Milano 2015, il Gruppo Uvet ha già acquistato 600mila biglietti, di cui quasi 500mila già venduti. E’ in corso anche un'opzione per estendere l’acquisto a un totale di 800mila biglietti, che ne fanno il terzo rivenditore ufficiale di Expo Milano 2015.

Il target di riferimento per la vendita dei biglietti è costituito prevalentemente da tour operator europei; associazioni imprenditoriali e di categoria attive sul territorio nazionale; grandi aziende italiane e multinazionali europee e americane.

Molti biglietti sono stati trasferiti internamente alle loro sedi estere, per la distribuzione a dipendenti, dealer, collaboratori e partner aziendali.

Tramite Uvet Lab il gruppo sta gestendo i servizi di 13 padiglioni di Paesi partecipanti a Expo (un quinto del totale), compreso il padiglione Americano di cui è Official Event Partner. 

Dopo l’acquisizione dell’incarico per la gestione degli eventi e dei servizi del Padiglione USA, il gruppo guidato da Luca Patanè ha sottoscritto, tramite la propria società Uevents, altri 12 accordi per gestire i servizi dei padiglioni di Argentina (allestimento, dotazione tecnologica, gestione staff), Brasile (staff), Uruguay (servizi logistici, gestione eventi e staff), Ecuador (staff e catering),Colombia (logistica, staff e sistemazione alberghiera), Messico (logistica e eventi), Israele (servizi logistici, gestione eventi e staff), Barhain (staff),Angola (logistica, staff e sistemazione alberghiera), Thailandia (logistica e sistemazione alberghiera), Montecarlo (staff, eventi e sistemazione alberghiera), Spagna (logistica e sistemazione alberghiera). In questo contesto le società del gruppo hanno dato lavoro direttamente e indirettamente a circa 600 persone.

“Abbiamo puntato fin dall’inizio sull’Expo – afferma Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet – perché pensiamo che contribuirà, certamente quest’anno, a stimolare l'economia italiana. Alla manifestazione sono previsti 21 milioni di visitatori, di cui 7/8 milioni di stranieri.
Da alcune simulazioni effettuate, stimiamo che se quei visitatori stranieri diventassero abituali si potrebbero generare per l'Italia circa 8 miliardi di euro di valore aggiunto ogni anno. Occorre che tutti facciano la loro parte per mostrare il meglio del nostro Paese”.

Sono state costituite società ad hoc per ottimizzare l’offerta di servizi e pacchetti turistici da associare alla vendita dei biglietti per l’Esposizione Universale. Per il mercato statunitense Uvet Usa, tramite il suo portale Uvetusa.com, fornisce ai cittadini americani la possibilità di acquistare non solo i biglietti d’ingresso a Expo 2015 ma anche voli, stanze d’albergo, pacchetti culturali e turistici per visitare l’Italia.

Per prenotare i servizi legati a Expo è stato creato il sito Italy.uvet.com, rivolto sia alla clientela consumer sia a quella business, che consente di perfezionare gli acquisti dei pacchetti Expo in euro o dollari, con informazioni in italiano e inglese.

Made in Uvet è la società costituita per proporre ai visitatori, insieme ai biglietti per l’Expo, pacchetti ('packages experience') dedicati al design, alla moda, al lusso, al lifestyle, all’enogastronomia, all’arte e alla cultura.

Organizza anche eventi per le aziende e le associazioni all’interno dei padiglioni e visite guidate. All’Expo il visitatore può associare una crociera attorno all’isola di Capri, un giro in Ferrari, la visita, senza fare code, del Colosseo, del Duomo di Milano, della Basilica di San Marco di Venezia o di altri musei. Si possono scegliere anche percorsi enogastronomici nelle Langhe, nell’Oltrepò pavese o in altre regioni italiane.

Sul fronte tour operator, invece, la nuova scommessa del presidente Patanè si chiama World Heritage. L’obiettivo è creare viaggi per 'viaggiatori' e far sì che Uvet diventi punto di riferimento anche nel turismo organizzato.

World Heritage proporrà viaggi culturali e naturalistici per piccoli gruppi, itinerari ideati e accompagnati da esperti con documentata conoscenza dei luoghi. Particolare attenzione su distanze percorse mezzi di trasporto utilizzati e cura nella scelta delle strutture selezionate per i pernottamenti saranno altre caratteristiche distintive di questo nuovo tour operator.

Da due anni, infine, il gruppo Uvet sta sperimentando con successo la gestione diretta di un resort nella splendida isola di Santo Stefano nella riserva dell’arcipelago de La Maddalena. Clubviaggi Resort Santo Stefano rappresenta un nuovo concetto di vacanza presso un resort.