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Il Mercato del Duomo: FutureBrand inaugura il tempio del gusto Autogrill

La caratteristica che connota il multi-concept store di Piazza Duomo è proprio la sua capacità narrativa, che risulta calda e coinvolgente. L'agenzia ha lavorato, a quattro mani con Autogrill, allo sviluppo del retail concept.
In occasione di Expo, Autogrill ha inaugurato la prestigiosa location, simbolo della nuova filosofia di ristorazione della società.

FutureBrand ha preso parte al progetto, lavorando allo sviluppo del retail concept lanciato con successo nel 2013 al Bistrot Autogrill nella Stazione Centrale di Milano.

FutureBrand ha lavorato alla creazione degli elementi di comunicazione in-store creando uno stile funzionale ed emozionale in cui il logo, di ispirazione internazionale, comunica in maniera coinvolgente i contenuti unici del progetto. 

Il Bistrot all’interno de Il Mercato del Duomo è un luogo in cui offerta, retail design e comunicazione si fondono in maniera sinergica, creando un’esperienza unica, capace di unire i sapori della tradizione gastronomica regionale con i valori della sostenibilità. 
Un luogo che comunica ai clienti in una modalità trasversale, attenta e consapevole.

L’idea di Bistrot Milano – un concept sviluppato in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Unisg), valorizza i prodotti e le tradizioni locali e recupera i mestieri artigianali.

Ispirato ai mercati cittadini coperti, il Bistrot de Il Mercato del Duomo propone un percorso espositivo che si snoda su due piani e prevede corner originali come la Cucina di Strada e l'Ovobar, che propone ricette a base d’uovo adatte ai diversi momenti della giornata.

“La caratteristica che connota il Bistrot de Il Mercato del Duomo è proprio la sua capacità narrativa che risulta calda e coinvolgente - spiega Sara Pallaro, responsabile per FutureBrand dello sviluppo del concept creativo del progetto -. Abbiamo scelto di presentare le eccellenze italiane e i loro produttori in maniera diretta e moderna, lontana dalla retorica e d evitando ogni ricorso ai comuni codici della tradizione”.