Aziende
Nello stabilimento di Faber-Castell le riprese del nuovo docu-film di Michael Moore
Il regista americano Premio Oscar, noto per le sue inchieste pungenti, ha visitato la sede dell’azienda a Stein, in Germania, dove sono state girate alcune scene di 'Where to Invade Next', viaggio in Europa alla scoperta degli stili di vita più virtuosi a livello sociale e di welfare.
Tradizionalmente sensibile alle tematiche sociali e da tempo impegnata in progetti e attività a tutela
delle condizioni lavorative dei propri dipendenti, Faber-Castell, uno dei gruppi industriali più
antichi al mondo, dimostra di essere quanto mai in sintonia con gli argomenti che appassionano
l’opinione pubblica.
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Proprio la Social Charter, la carta dei diritti siglata nel 2000 e punto di riferimento per tutte le
persone che lavorano in Faber-Castell, è tra i temi che hanno portato Michael Moore, il regista
americano Premio Oscar noto per le sue inchieste pungenti e documentari controversi, a visitare la
sede dell’azienda a Stein, in Germania.
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Nello stabilimento sono state girate alcune scene di 'Where to Invade Next', racconto del viaggio
che il regista percorre in diversi Paesi d’Europa per attingere stili di vita virtuosi nell'affrontare
tematiche sociali ed economiche da introdurre negli Stati Uniti.
Su suggerimento della IG Metall, la più grande federazione sindacale tedesca che rappresenta oltre
2 milioni di lavoratori del settore metallurgico, in particolare automobilistico, e incuriosito da
questo contesto particolare, Michael Moore ha approfondito lo speciale legame di collaborazione tra
dipendenti e rappresentanti aziendali della Faber-Castell.
Anche le politiche di formazione dei lavoratori e il modello aziendale a gestione familiare hanno
colpito positivamente il film-maker statunitense.
Nel documentario, Moore mette in luce l’alto livello di fedeltà diffuso tra i dipendenti FaberCastell,
insieme ad altri aspetti determinanti nella vita lavorativa in Germania, come il sistema di
welfare e di benefit di cui possono godere i lavoratori delle aziende tedesche come Faber-Castell.


