Aziende
Oleificio Zucchi partecipa a Marca 2015
Nella valorizzazione dell’expertise italiana nel blending, la chiave per sostenere il successo di Evo sul mercato globale e la ragione della partecipazione alla rassegna fieristica in calendario a BolognaFiere.
Oleificio Zucchi conferma per l’undicesimo anno consecutivo la propria presenza a Marca, la rassegna fieristica dedicata alla marca commerciale in programma a BolognaFiere dal 14 al 15 gennaio 2015.
Specialista nella fornitura di marche private e realtà consolidata nella produzione di oli d’oliva e di semi a marchio proprio, Oleificio Zucchi coglie l’opportunità offerta da Marca, che quest’anno si propone come think tank per l’universo della marca del distributore, per richiamare l’attenzione degli addetti ai lavori sulla centralità dell’arte italiana del blending ai fini di sostenere il posizionamento e il successo degli oli da olive imbottigliati in Italia, in particolare dell’Evo, commercializzati attraverso le insegne nazionali ed estere della Gdo.
Il punto di vista dell'azienda olearia cremonese, che vanta una specifica expertise proprio nel blending, ovvero nella realizzazione di miscele di oli da olive, parte da una constatazione oggettiva: da tempo la produzione nazionale media annua (poco più di 300.000 tonnellate) è insufficiente a coprire sia la domanda interna (circa 600.000 tonnellate) che le esportazioni (circa 400.000 tonnellate).
Pertanto, è fondamentale affiancare al focus del 100% italiano made in Italy, che oggi può essere garantita solo in parte e per piccole produzioni di alta gamma, un’attenzione altrettanto importante alla valorizzazione della creazione del blend con oli di diversa provenienza.
Inoltre, la scelta degli Evo che diventeranno gli ingredienti di un blend è un’attività che non s’improvvisa, ma anzi richiede una figura professionale altamente specializzata, il Blendmaster, che visita campi e frantoi, assaggia e valuta decine di oli diversi franti nei diversi periodi dell’annata agraria.
“Attraverso la partecipazione a Marca 2015 e ad altri importanti appuntamenti fieristici nazionali e internazionali in calendario nell’anno intendiamo coinvolgere i nostri interlocutori del comparto distributivo nel dare il giusto risalto al contributo del blending al gradimento nel mondo dell’Evo prodotto in Italia - dichiara Giovanni Zucchi (FOTO), amministratore delegato Oleificio Zucchi S.p.A. -. Siamo fermamente convinti che veicolare le specificità che avvantaggiano i nostri prodotti rispetto all'agguerrita concorrenza estera sia il modo migliore per consolidare l’attuale momento di successo e per stimolare il rilancio della filiera dell’Evo nel nostro Paese.”
Specialista nella fornitura di marche private e realtà consolidata nella produzione di oli d’oliva e di semi a marchio proprio, Oleificio Zucchi coglie l’opportunità offerta da Marca, che quest’anno si propone come think tank per l’universo della marca del distributore, per richiamare l’attenzione degli addetti ai lavori sulla centralità dell’arte italiana del blending ai fini di sostenere il posizionamento e il successo degli oli da olive imbottigliati in Italia, in particolare dell’Evo, commercializzati attraverso le insegne nazionali ed estere della Gdo.
Il punto di vista dell'azienda olearia cremonese, che vanta una specifica expertise proprio nel blending, ovvero nella realizzazione di miscele di oli da olive, parte da una constatazione oggettiva: da tempo la produzione nazionale media annua (poco più di 300.000 tonnellate) è insufficiente a coprire sia la domanda interna (circa 600.000 tonnellate) che le esportazioni (circa 400.000 tonnellate).
Pertanto, è fondamentale affiancare al focus del 100% italiano made in Italy, che oggi può essere garantita solo in parte e per piccole produzioni di alta gamma, un’attenzione altrettanto importante alla valorizzazione della creazione del blend con oli di diversa provenienza.
Inoltre, la scelta degli Evo che diventeranno gli ingredienti di un blend è un’attività che non s’improvvisa, ma anzi richiede una figura professionale altamente specializzata, il Blendmaster, che visita campi e frantoi, assaggia e valuta decine di oli diversi franti nei diversi periodi dell’annata agraria.
Spetta al Blendmaster, infatti, selezionare e unire oli extra vergini per ottenere accostamenti (blend) unici.
“Attraverso la partecipazione a Marca 2015 e ad altri importanti appuntamenti fieristici nazionali e internazionali in calendario nell’anno intendiamo coinvolgere i nostri interlocutori del comparto distributivo nel dare il giusto risalto al contributo del blending al gradimento nel mondo dell’Evo prodotto in Italia - dichiara Giovanni Zucchi (FOTO), amministratore delegato Oleificio Zucchi S.p.A. -. Siamo fermamente convinti che veicolare le specificità che avvantaggiano i nostri prodotti rispetto all'agguerrita concorrenza estera sia il modo migliore per consolidare l’attuale momento di successo e per stimolare il rilancio della filiera dell’Evo nel nostro Paese.”


