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Polase Sport 'pedala' con Challenge
La divisione italiana della multinazionale Wyeth Consumer Healthcare, per il secondo anno consecutivo, promuove il suo marchio attivo nel settore dell’integrazione energetica nel ciclismo grazie all’agenzia di sport marketing milanese.
Wyeth Consumer Healthcare ha scelto Challenge per il secondo anno consecutivo, quale agenzia che si occuperà dello sviluppo di attività finalizzate alla promozione e alla diffusione del marchio Polase Sport nell’ambito di uno degli sport più popolari e praticati in Italia: il ciclismo amatoriale nelle sue declinazioni su strada e in mountain bike.
Più di un milione e mezzo sono, infatti, gli sportivi che hanno scelto la bicicletta come modalità per soddisfare il bisogno di un’attività motoria stimolante e a contatto con la natura. Polase Sport si conferma, ancora una volta, il partner ideale per chi fa sport, accompagnando gli atleti in ogni momento della loro performance. Il programma 2008 prevede la presenza di Polase Sport a oltre 20 gare di ciclismo su strada e mountain bike, che coinvolgeranno l’intero territorio nazionale e che vedranno la partecipazione complessiva di circa 20.000 atleti.
Il marchio Polase Sport e l’immagine del prodotto saranno abbinati alle gare attraverso materiale di informazione, supporti visivi e soprattutto sampling. Tutti i partecipanti avranno, quindi, l’opportunità di provare sul campo un integratore idrosalino di alta qualità e dal gusto gradevole.
“La prosecuzione del programma di ciclismo di Polase Sport - ha dichiarato Roberto Terzaghi, amministratore unico di Challenge - mi rende particolarmente orgoglioso ed entusiasta. Orgoglioso, per la fiducia che una multinazionale come Wyeth ha voluto riconfermarci. Entusiasta, perché credo profondamente nella bicicletta quale icona/strumento di uno stile di vita utile per il benessere fisico e ancor più mentale, non solo in chiave sportiva ma anche dalle grandi potenzialità nel nostro Paese, in una logica di trasporto urbano. Lo testimoniano i milioni di cittadini esteri che quotidianamente si spostano in bici nelle città più importanti d’Europa in misura superiore rispetto agli italiani. Mi auguro che anche in Italia si diffonda maggiormente questa sana abitudine. Personalmente uso la bici tutti i giorni e mi ha davvero cambiato la vita”.

