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Reputation Manager - MotoGP: dopo Valencia un'ondata di commenti negativi sul brand Honda
I fan di Valentino hanno twittato 150.000 volte #Iostoconvale. Quanto avvenuto negli ultimi giorni rappresenta lo 0,6% dei contenuti totali presenti in rete riferibili a Honda, ma l’inversione del sentiment dimostra quanto un evento in poche ore possa incidere negativamente su una solida reputazione.
Dopo la finale del MotoGP a Valencia, il comportamento in gara di Marquez e le dichiarazioni al veleno di Valentino Rossi, l’89% dei contenuti on line sul marchio Honda è negativo.
Interessante notare come, ad esempio, fino a giugno si associava al brand, oltre che una forza data dalle performance eccezionali delle sue moto e la sua grande storia, anche il valore della sportività, che oggi viene invece completamente negato.
Molte sono le critiche rivolte a Honda, soprattutto dopo la posizione espressa dalla casa automobilistica che si è schierata a protezione del suo pilota, rigettando le accuse di Rossi. C’è chi definisce il marchio anti-sportivo, chi annuncia boicottaggi e chi prova a ipotizzare dietro all’accaduto una strategia di Honda per portare Lorenzo in squadra.
La maggior diffusione del caso è stato raggiunta attraverso i social network (84,6%).
Facebook e Twitter sono i canali che hanno veicolato principalmente la protesta dei tifosi, e dei sostenitori di Valentino Rossi che hanno creato pagine e gruppi come “Boicott #Marcmarquez93 Boicott #Honda!”, “Boicotta Marquez, la Honda e tutti i loro sponsor”, “Io Non Comperò una Honda Fino a Quando Marquez Sara' Uno Dei Suoi Piloti” e hanno twittato 152.569 volte #iostoconvale.
Anche molti personaggi dello spettacolo come Elisabetta Canalis, Ezio Greggio, Francesco Facchinetti, Simona Ventura e Luca Argentero si sono schierati con Valentino, esprimendo il loro sostegno al campione italiano, dissenso per quanto è accaduto a Valencia o condividendo immagini ironiche su Marquez.
Questo secondo quanto rilevato da Reputation Manager, istituto italiano di analisi e misurazione della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, che ha monitorato i contenuti on line relativi a Honda per rilevare l’impatto che la gara di Valencia ha avuto sulla reputazione del marchio.
Le accuse rivolte da Valentino Rossi a Marquez hanno avuto un impatto molto negativo non solo sull’avversario spagnolo, ma anche su Honda. Se fino a ottobre 2015 la reputazione on line del brand godeva di una percezione ottima con l’87% dei contenuti positivi, dopo la gara di Valencia il marchio è stato bersagliato da commenti negativi, accuse, e proposte di boicottaggio. Le negatività, considerando solo i commenti rilevati dall’8 novembre ha raggiunto l’89%.
“Quanto avvenuto negli ultimi giorni – spiega Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager – rappresenta solo lo 0,6% dei contenuti totali presenti in rete riferibili a Honda, ma l’inversione del sentiment ci dimostra con chiarezza quanto un evento in poche ore possa incidere negativamente su una solida reputazione”.
Le accuse rivolte da Valentino Rossi a Marquez hanno avuto un impatto molto negativo non solo sull’avversario spagnolo, ma anche su Honda. Se fino a ottobre 2015 la reputazione on line del brand godeva di una percezione ottima con l’87% dei contenuti positivi, dopo la gara di Valencia il marchio è stato bersagliato da commenti negativi, accuse, e proposte di boicottaggio. Le negatività, considerando solo i commenti rilevati dall’8 novembre ha raggiunto l’89%.
“Quanto avvenuto negli ultimi giorni – spiega Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager – rappresenta solo lo 0,6% dei contenuti totali presenti in rete riferibili a Honda, ma l’inversione del sentiment ci dimostra con chiarezza quanto un evento in poche ore possa incidere negativamente su una solida reputazione”.
Interessante notare come, ad esempio, fino a giugno si associava al brand, oltre che una forza data dalle performance eccezionali delle sue moto e la sua grande storia, anche il valore della sportività, che oggi viene invece completamente negato.
Molte sono le critiche rivolte a Honda, soprattutto dopo la posizione espressa dalla casa automobilistica che si è schierata a protezione del suo pilota, rigettando le accuse di Rossi. C’è chi definisce il marchio anti-sportivo, chi annuncia boicottaggi e chi prova a ipotizzare dietro all’accaduto una strategia di Honda per portare Lorenzo in squadra.
La maggior diffusione del caso è stato raggiunta attraverso i social network (84,6%).
Facebook e Twitter sono i canali che hanno veicolato principalmente la protesta dei tifosi, e dei sostenitori di Valentino Rossi che hanno creato pagine e gruppi come “Boicott #Marcmarquez93 Boicott #Honda!”, “Boicotta Marquez, la Honda e tutti i loro sponsor”, “Io Non Comperò una Honda Fino a Quando Marquez Sara' Uno Dei Suoi Piloti” e hanno twittato 152.569 volte #iostoconvale.
Anche molti personaggi dello spettacolo come Elisabetta Canalis, Ezio Greggio, Francesco Facchinetti, Simona Ventura e Luca Argentero si sono schierati con Valentino, esprimendo il loro sostegno al campione italiano, dissenso per quanto è accaduto a Valencia o condividendo immagini ironiche su Marquez.


