Aziende

Starbucks porta la sua ‘Coffee Experience’ ancora più vicina ai milanesi, con tre nuove aperture nel capoluogo lombardo

Sulla scia della positiva accoglienza ricevuta dalla Reserve Roastery di Milano, la catena inaugurerà entro la fine del 2018 altri tre nuovi punti vendita, in Corso Garibaldi e in Piazza San Babila (via Durini) a Milano, e al Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa.

A seguito della bella accoglienza ricevuta dalla Reserve Roastery di Milano (leggi news), dopo due mesi, Starbucks inaugurerà entro la fine del 2018 altri tre nuovi punti vendita, in Corso Garibaldi e in Piazza San Babila (via Durini) a Milano, e al Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa.

Questi nuovi punti vendita, che saranno aperti con il partner licenziatario unico per l’Italia Percassi, regaleranno l’esperienza Starbucks a molti più consumatori in altri quartieri di Milano, città da cui è partita l’ispirazione: un luogo accogliente e piacevole dove trascorrere del tempo da soli o in compagnia, per svago o per lavoro, grazie alla connessione wi-fi gratis, l’accoglienza, l’atmosfera piacevole che li caratterizza e soprattutto dove poter degustare l’ampia scelta di caffè sostenibili di alta qualità, thè, accompagnati da un’offerta gastronomica adatta a qualsiasi momento della giornata.

Il design di questi nuovi punti vendita è stato studiato per rendere omaggio alla cultura artigianale del design e della moda, che rendono Milano così famosa nel mondo. Così ad esempio nello Starbucks di Garibaldi l’espresso bar è disegnato in perfetto stile contemporaneo milanese, marmo squadrato dalla forma organica e abbellito con lavorazioni in legno create da un artigiano italiano. È qui che i partner di Starbucks creeranno le bevande che offriranno ai clienti. Elementi di ottone, tipici dell’architettura italiana, caratterizzano il negozio, insieme ad altri pezzi d’arte, ispirati alla storia di Starbucks, che sono stati commissionati ad artigiani locali.

Lo Starbucks di Garibaldi sarà anche il primo nell’Europa continentale ad esporre i menu board digitali, che sono incastonati in cornici di bronzo. Un design che non vuole essere dunque solo estetica, ma grazie all’attenta selezione dei dettagli vuole favorire l’esplorazione del caffè, la condivisione con gli altri, l’accoglienza in un “terzo spazio” confortevole oltre a casa e ufficio.

“Abbiamo accolto con umiltà la calorosa accoglienza che gli italiani ci hanno riservato con la Reserve Roastery, a settembre” afferma Martin Brok, Presidente Starbucks Europe, Middle East e Africa. “È stato importante per noi arrivare a Milano rendendo omaggio alla ricca tradizione dei bar e caffè italiani, ed allo stesso tempo celebrando tutto ciò che abbiamo appreso sull’arte e la scienza della tostatura del caffè durante questi 47 anni dell’azienda. Oggi facciamo un passo avanti nel nostro viaggio in Italia, portando l’esperienza Starbucks a molti più consumatori di Milano, che potranno rilassarsi e gustare un delizioso caffè in un ambiente accogliente”.

“Tutto quello che abbiamo fatto per portare l’esperienza Starbucks in nuovi quartieri milanesi, lo abbiamo fatto mettendo sempre al centro il nostro consumatore” dichiara Roberto Masi, Managing Director Starbucks Italia. “Rimanendo fedeli ai valori e all’atmosfera per cui Starbucks è riconosciuto nel mondo, abbiamo voluto offrire ai consumatori di Milano un ambiente studiato su misura per loro, che rifletta la bellezza della città del design e del caffè. Quelli di Milano sono i primi due punti vendita che apriamo, cui seguirà a stretto giro anche l’apertura nel Terminal 1 di Malpensa. La nostra ambizione è di riuscire ad aprire tra i 10 e i 15 nuovi punti vendita all’anno nei prossimi anni nelle maggiori città italiane”.

Il piano di sviluppo di Starbucks in Italia ha già dato inizio a molte opportunità lavorative. Con le nuove aperture sono stati assunti circa 100 collaboratori che insieme a quelli della Reserve Roastery compongono un team di oltre 400 persone che sono entrate, solo a Milano, nella squadra di partner (come Starbucks chiama i suoi collaboratori).

Numerose altre assunzioni saranno fatte nei prossimi mesi, offrendo non soltanto opportunità di impiego, ma anche di formazione e crescita professionale.

Accanto alla tradizionale offerta delle iconiche bevande di Starbucks,,i futuri nuovi Starbucks di Milano offriranno anche il caffè tostato nel cuore di Milano all’interno della nuova Reserve Roastery di Piazza Cordusio.

Il 99% del caffè Starbucks è di origine etica verificata attraverso il programma internazionale di Coffee and Farmer Equity Practice, sviluppato insieme al Conservation International.

Il vasto numero di agricoltori, cooperative e fornitori dai cui si approvvigiona Starbucks garantisce un ampio ecosistema che offre caffè in piccole quantità, come nel caso del marchio Reserve, e su scala, come per i best-seller Pike Place Roast e House Blend, sostenendo anche la crescita generale e la stabilità delle comunità specializzate nella coltivazione del caffè.

Le nuove aperture riserveranno delle novità nell’offerta di bevande: il classico Frappuccino sarà finalmente disponibile oltre che nei gusti classici, anche nella versione Tiramisù, gusto in esclusiva per l’Italia sviluppato ad hoc per il lancio nel nostro Paese.

La vera novità dei nuovi Starbucks di Milano è l’offerta gastronomica, studiata su misura per il palato italiano, che affianca alle note bevande, anche una selezione di prodotti tipici della tradizione italiana: a partire dalla colazione con un’offerta di cornetti e croissant sfornati ogni giorno in store e farciti al momento con una scelta di creme e lo Snack Lunch, che offre una varietà di panini e insalate preparati freschi ogni giorno.

Inoltre, in tutti i nuovi punti vendita Starbucks, si possono assaggiare anche Nitro e Clover, due metodi di estrazione del caffè: il primo è un caffè estratto a freddo e servito alla spina, metodo che lo rende cremoso e perfetto da accompagnare a prodotti salati o una curiosa alternativa al classico aperitivo. Il Clover Brewed Coffee più che un metodo di estrazione è una vera e propria cerimonia di preparazione del caffè, perfetto per degustare i caffè più pregiati.

Al cuore di Starbucks vi è la sua missione: ispirare e coltivare lo spirito umano, una persona, una tazza e un
quartiere alla volta. La stessa motivazione si estende oltre agli store dell’azienda, raggiungendo i suoi
partner (collaboratori) e le loro famiglie, le comunità che serve, e il pianeta che tutti condividiamo.
È proprio per questo che con l’apertura milanese di Starbucks, l’azienda continuerà la collaborazione con la
Fondazione Don Gino Rigoldi per offrire supporto ai giovani che provengono dalle aree più svantaggiate di Milano, offrendo loro opportunità di formazione e lavoro. Inoltre, Starbucks sta lavorando con il Banco Alimentare per garantire la raccolta giornaliera dei prodotti freschi non venduti, per poterli offrire a chi ha più bisogno di sostegno.

MG