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U2, più di 2,5 milioni in comunicazione, all’insegna della lotta contro lo spreco
La comunicazione 2014 del marchio U2, partita con la campagna controcorrente dedicata al tema dello spreco, si concentrerà su eventi, sponsorizzazioni, internet e promozione sul punto vendita. Creatività firmata Melis Melis, pianificazione interna. Brand Identity a cura Xforma.
L’inaugurazione del nuovo punto vendita di Via Emilio De Marchi a Milano, che abbandona l’insegna Unes diventando U2, è stata l’occasione per fare il punto sulle strategie di comunicazione dell’insegna di supermercati, parte, insieme a Unes e La Grande I, del gruppo Finiper.
Dopo la campagna volta a sottolineare l’italianità dei prodotti a marca privata U2, on air tra gennaio e febbraio su stampa e promossa tramite una guerrilla sviluppata attraverso street box, a marzo è stata la volta del progetto ‘È stupido sprecare’ dedicato al tema dello spreco.
“Dal 17 marzo - ha spiegato Paolo Paronzini (nella foto), direttore marketing e comunicazione Unes - è on air la nostra campagna pubblicitaria volta a sensibilizzare i consumatori nei confronti dello spreco, sviluppata in attività di guerrilla, tramite circa 600 street box, operazioni online e tabellari sui quotidiani”.Il claim ‘È Stupido Sprecare’, riassume il focus della campagna firmata da Melis Melis: un invito a prendere consapevolezza del fatto che ogni giorno ci sono numerosissime occasioni in cui si può evitare di sprecare qualche cosa, dal pane al tempo passando - perché no - dalle emozioni.
La campagna, per la quale sono stati investiti circa 230mila euro, è partita e ha visto un ampio sviluppo nel mondo online, cuore dell’attività. Sul sito internet www.stupidosprecare.it ognuno è stato invitato a indicare cosa ritiene stupido sprecare e tutti i media previsti, online (Facebook dove l’insegna conta oltre 50mila followers, siti dell’Ansa, del Corriere, di La7…), e tradizionali (oltre alla stampa quotidiana, anche affissioni presso le metropolitane e sui mezzi pubblici), hanno promosso l’invito.

Fino a giugno, un rombo colorato farà da contenitore ai messaggi che gli utenti potranno postare per esprimere il proprio pensiero. L’insieme dei rombi e dei messaggi costituirà il primo manifesto antispreco U2 in rete.
“Il tema - ha precisato Paronzini - sarà in un secondo tempo trasposto anche all’interno dei punti di vendita, dove verranno esposti lungo le corsie dei supermercati alcuni dei rombi postati proprio dagli utenti, consolidando così la relazione con i clienti e sensibilizzandoli sulla stupidità dello spreco durante il loro gesto quotidiano del fare la spesa”.
Alcune testimonianze dei riscontri ricevuti sono stati raccolte in 30 video, di 2 minuti ciascuno, viralizzati sul canale ufficiale YouTube di U2 Supermercato.Il progetto vedrà il suo culmine in un evento che coinvolgerà i consumatori a fine giugno e celebrerà la lotta allo spreco.
“L’investimento stanziato per il progetto ‘È stupido sprecare’ - ha precisato il manager - fa parte del budget di comunicazione delle insegne Unes-U2 che nel 2013 ha toccato i 2,58 milioni di euro (0,3% del fatturato, che nel 2013 ha toccato quota 860 milioni, ndr). Quest’anno gli investimenti rimarranno in linea con l’anno precedente e prevediamo di stanziare il 10% del budget nella stampa (quotidiani, ndr), la stessa percentuale in affissioni e guerrilla, il 15% in cartellonistica di prossimità e il restante in attività online e produzione materiali promozionali sul punto vendita”.
U2, infine, è particolarmente attiva in tema di Csr: tra le attività di quest’anno, la collaborazione con la Lilt per alcune case accoglienza e microattività sul territorio che coinvolgono scuole e Ospedali.
Per quanto riguarda sponsorizzazioni vere e proprie, quest’anno U2 affiancherà Rugby Biella e la squadra Beach Soccer di Milano.
Marina Bellantoni

