Industry
Bea World Festival 2021. Werth (Vok Dams): “La svolta del futuro? I Brand Experience Hub, la “casa” dove convergono tutte le attività dei brand”
Torna al Bea World un talk con protagonista un’agenzia pluripremiata alle edizioni passate. Stiamo parlando di Vok Dams che, con il suo team di oltre 300 persone cha lavora worlwide, è sempre focalizzata sulla ricerca e comprensione dei nuovi trend per sfruttare al meglio le opportunità di mercato.
A parlarci del tema “Next Level Marketing: come collegheremo marchi e persone in futuro” è Christopher Werth un esperto creativo di marketing esperienziale e narrativa che lavorato come regista alla Schauspielhaus Bochum e che ora, appunto, è Direttore Strategia & Concept di eventi in Vok Dams.
“Se analizziamo le fasi di mercato dettate dalla pandemia, possiamo affermare che ora ci troviamo in una fase strategica, dove abbiamo l’opportunità di pensare alle soluzioni migliori contingenti alle situazioni”, spiega. “Abbiamo imparato molto in questi due anni, così come tutte le agenzie di settore: il digitale ha subito una fortissima accelerata, abbiamo implementato gli eventi virtuali e abbiamo operato in quelli che io definisco i Three Immersion Maturity Level: Live Broadcasting (digital conference, trade show, panel discussion, award ceremony, product launch…); Virtual Events (partner meeting, digital recruitment fairs…); Hybrid Events (international conference, virtual roundtable, satellite events, international forum, ecc).
Questo è stato quello che abbiam fatto tutti finora ma la Big Question è: cosa succede adesso? Come vivremo il marketing e la comunicazione nel futuro prossimo?
Werth esamina le attuali mega tendenze della società e sviluppi, sia in generale che specificamente per il marketing & comunicazione registrandone l'impatto.
“In Vok Dams abbiamo un Trend Monitoring per capire i trend del futuro. Per noi è uno strumento importantissimo perché ci consente di essere preparati”.
Partiamo dai mega trend:
Il primo punto da evidenziare come diktat: ‘complex is the new simple’. “Dobbiamo imparare ad abbracciare la complessità e il new normal che oggi è la nostra realtà. Dobbiamo adattarci e abituarci per sfruttare al meglio le opportunità, senza semplificare, ma rendendo tutto comprensibile. Non esiste più il digital versus live. Oggi è un tutt’uno, dobbiamo imparare a vivere in una dimensione più olistica e integrata, la nostra vita è diventata ibrida”.
Un altro punto importante è che abbiamo imparato l’importanza e il potere dei data, anche degli small data.
Così come abbiamo imparato a smettere di ragionare a compartimenti stagni, ma ad ampliare
gli orizzonti. “Siamo nell’era dello scetticismo, bisogna essere sempre più credibili, autentici e umani verso il pubblico, dobbiamo accompagnarlo e supportarlo. Dobbiamo essere fedeli al nostro core, perché dall’experience economy stiamo passando alla transformation economy, in cui si affiancano le persone nel diventare la miglior versione di se stesse.
“In Vok Dams vediamo gli eventi come pacemakers, la grande sfida è diventarlo dell’industry.
Per questo credo sia fondamentale andare oltre il proprio format e avere una visione d’insieme, connettere i puntini per trovare opportunità e nuove strade”.
La gente è affamata più che mai di esperienze, del bisogno di incontrarsi e di guardarsi negli occhi. Ecco perché le storie hanno tanto successo.
Ed ecco la provocazione di Vok Dams che si traduce in un “What if…?”
Come sarebbe se potessimo trovare una “casa” per tutti i touchpoint?
Come sarebbe se potessimo seguire, passo per passo, la customer jounrey?
Come sarebbe se si potessero costruire experience autentiche e ingaggianti sotto un unico cappello?
Per Vok Dams la soluzione è la creazione di un Experience Hub che sia:
Customer oriented
End-to-end
Multimedia
Multi-device
Interactive
365 Day
In sintesi, un posto dove si realizzano tutte le attività di un brand, costruite sempre più su misura per i clienti Gli Hub di esperienza offrono un modo completamente nuovo di connettere marchi e persone in modo molto più coinvolgente, efficace e autentico.
I Brand Experience Hub forniscono una casa per tutti i touchpoint e creano
esperienze di brand senza soluzione di continuità, sia online che offline, utilizzando il
potere dell'analisi dei dati per ottimizzare costantemente sia gli strumenti che i contenuti.
Questi hub stannoportando marketing e comunicazione a un livello completamente nuovo e cambierà per sempre il modo in cui noi comprenderemo e vivere la comunicazione e il marketing in futuro.
L’Hub di Vok Dams ha sei livelli:
1) Tecnologia e infrastrutture
2)Content e Attivazione
3)Interazione
4)Experience
5) Data & Analytics
6)Marketing Automation
Un passaggio “dal singolo all’olistico”, in una piattaforma molto potente che racchiuda tutte le attività legate a un brand.
Quali sono i vantaggi? “Sicuramente il fatto che il customer è al 100% al centro di tutto, c’è poi più engagement, le performance possono essere ottimizzate, il customer journey è senza gap, c’è più sinergia tra i dipartimenti e le expertise, tutto è sicuramente più fluido, strategico, completo”.
Cosa si può ottenere? “La mia risposta? Maggior engagement, maggior fidelizzazione, un incremento del Roi”.
Serena Roberti
----------------------------------------------------------------------
CREDITS
Bea World Experience Festival è un’iniziativa di ADC Group, con il Patrocinio del Comune di Milano
Powered by
FeelRouge - Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences
Content Partner
Main Partner:
Technical Partners:
Media Partners:
Association Partners:
Mpi
Haom