Industry

Casta Diva Group, approvato il nuovo piano industriale: 49 milioni di valore della produzione l'obiettivo entro il 2022

Il Piano tiene conto degli effetti derivanti dalle misure adottate dalle Autorità contro la diffusione del nuovo coronavirus COVID-19, che hanno provocato la rimodulazione temporale di alcuni eventi già confermati nei primi mesi del 2020 e la chiusura per una settimana del Blue Note.

Il Consiglio di Amministrazione di Casta Diva Group (CDG:IM), PMI Innovativa quotata su AIM Italia attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, riunitosi in data 27 febbraio 2020 sotto la presidenza di Andrea de Micheli (in foto), ha approvato il nuovo piano industriale 2020 – 2022 (“Piano 2020-2022” o “Piano”), il Budget 2020 e la nomina dell’Investor Relator. 

Piano Industriale 2020-2022

Il Piano 2020-2022 prevede un target di 49 milioni di valore della produzione e di 4,8 milioni di Ebitda a fine 2022. Il Piano tiene conto degli effetti derivanti dalle misure adottate dalle Autorità contro la diffusione del nuovo coronavirus COVID-19, che hanno provocato la rimodulazione temporale di alcuni eventi già confermati nei primi mesi del 2020 e la chiusura per una settimana del Blue Note. Gli eventi sono già stati riprogrammati in altre date del primo semestre 2020 e la programmazione del Blue Note rimandata alla prima settimana di giugno. Pertanto tale evento straordinario non dovrebbe avere impatti significativi sull’andamento del 2020. 

Il Piano prevede che il Gruppo possa ampliare, già a partire dal 2020, la propria attività in nuove aree di business finora non esplorate dalle Società del Gruppo. Il Piano non tiene conto di possibili acquisizioni che potrebbero eventualmente accelerare la crescita del Gruppo anche al di là di quanto comunicato.

In considerazione delle variazioni avvenute nell’anno 2019 nell’organizzazione operativa a seguito della chiusura della BU “Communication Strategy” (luglio 2019) e nella riattribuzione delle attività della stessa alle altre Business Units, si è ritenuto di presentare i dati nella forma seguente per rendere agevole la comparabilità degli stessi.

Si riportano di seguito i principali dati relativi al piano industriale 2020-2022, la cui copia sarà disponibile nell’area “Investor Relator” nella sezione “Presentazioni” nel sito della società.

I punti salienti del Piano Industriale 2020-2022 sono i seguenti: i ricavi dovrebbero incrementarsi del 39,5%, da Euro 35,2 milioni nel 2019 a Euro 49,1 milioni nel 2022, portando l’EBITDA Adjusted da Euro 0,7 milioni a Euro 4,8 milioni e, in percentuale sui ricavi, da 2,0% nell’esercizio 2019 a 9,8% nell’esercizio 2022. La posizione finanziaria netta, pari nel 2019 a Euro 1,9 milioni, diventa positiva per Euro -0,6 milioni nel 2022.

Si evidenziano inoltre le differenze sul piano approvato nel 2018, che si attestava su un valore della produzione 2019 di 35,9 milioni (vs. attuali 35,2 mio) e di un ebitda adjusted 2019 di 2,2 milioni (vs. attuali 0,7 mio).

In relazione poi al confronto fra i dati del preconsuntivo 2019 e il dato actual del 2018, si evidenzia un incremento del valore della produzione pari a Euro 0,3 mio passando da Euro 34,8 mio a Euro 35,2 mio, mentre il dato di Ebit adjusted del preconsuntivo 2019 rimane sostanzialmente in linea con il 2018.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato le linee generali del Budget 2020 proposto agli amministratori delegati delle società del Gruppo e rappresentato nel primo anno del Piano.

Il Presidente ha illustrato come, a livello metodologico, il lavoro di preparazione del Piano e del Budget sia avvenuto con modalità 'bottom-up', partendo da un’analisi condivisa con i capi azienda concernente i clienti principali, il volume di fatturato e il margine attesi, la ricorsività delle commesse nel tempo, le gare nuove e in essere e la struttura dei costi operativi. L’aggregato dei valori delle singole società del Gruppo è stato sottoposto al processo di elisione per tenere conto dei costi e dei ricavi intercompany di carattere commerciale e finanziario e delle fees di servizio.  

 

Investor Relator

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire l’incarico di Investor Relator al Dott. Guido Palladini

Guido Palladini ha iniziato professionalmente il suo percorso in Coopers & Lybrand e successivamente in Birra Peroni. Passa nel 2006 in Einstein Multimedia Group come responsabile AFC. Dal 2013 al 2018 è direttore finanziario di gruppo per la società Fandango e successivamente, con lo stesso ruolo, entra in Lucisano Media Group, società quotata sul mercato Aim Italia.