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Costruire relazioni: verso nuovi paradigmi dell’esperienza digitale B2B

Ne ha parlato Pietro Cerretani (in foto), Managing Partner di Digital Events, a proposito di uno scenario che ha dato il via ad una profonda ed accelerata trasformazione nello sviluppo di esperienze “nuove”, abilitate dalle tecnologie digitali, segnando il passo verso nuovi paradigmi di esperienze digitali ed ibride per la costruzione di relazioni in ambito B2B.

Il marketing esperienziale e della comunicazione legato agli eventi ha attraversato un momento di crisi profonda a causa degli impatti della pandemia globale. Sono stati tempi difficili per un settore che è sempre stato fortemente dipendente dalla presenza fisica. Uno scenario che ha però dato il via ad una profonda ed accelerata trasformazione nello sviluppo di esperienze “nuove”, abilitate dalle tecnologie digitali, segnando il passo verso nuovi paradigmi di esperienze digitali ed ibride per la costruzione di relazioni in ambito B2B.

In questo scenario, aver scelto con largo anticipo la strada del digitale, non solo nel nome, Digital Events, oltre un decennio fa, si è rivelata una mossa strategica vincente, soprattutto oggi, alla luce delle previsioni di crescita di un “nuovo” mercato degli eventi digitali ed ibridi.

Ne ha parlato Pietro Cerretani, Managing Partner di Digital Events. 

Eventi digitali, attesa una crescita senza precedenti

Secondo il recente rapporto pubblicato da ResearchAndMarkets.com [relativo all’indagine indipendente a cura di Grand View Research - ndr], la dimensione del mercato globale degli eventi virtuali raggiungerà i 504,76 miliardi di dollari entro il 2028, registrando un CAGR (tasso medio di crescita annuo) del 23,7% dal 2021 al 2028

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Nelle analisi di Grand View Research, la crescita del mercato sarà trainata da due fattori:

1)il significativo aumento degli eventi aziendali in chiave digitale o ibrida

2)la crescente adozione di strumenti e piattaforme dedicate a virtual events

Da un lato, dunque, le scelte delle aziende di rivedere le proprie strategie di relazione ed incontro con la propria audience di riferimento, dall’altro, la disponibilità di tecnologie abilitanti, saranno le direttrici di un cambio di paradigma profondo, innescatosi innegabilmente in un momento di crisi globale ma destinato non solo a rimanere ma anche ad accelerare il proprio corso nei prossimi anni.

Digital Events: costruire relazioni e far incontrare chi offre e chi cerca soluzioni di innovazione per le aziende

Utilizzare il potenziale del digitale per riformulare l’experience delle relazioni B2B, dell’incontro tra le esigenze di chi offre soluzioni di innovazione e chi le cerca in risposta a specifiche esigenze aziendali e di business.

Questa la missione con la quale nacque, ormai 11 anni anni fa, Digital Events che, al di là del nome, intuì molto prima di altri l’evolversi di un mercato che sembrava apparentemente statico e ben radicato sul paradigma della presenza fisica.

«Intercettare il cambiamento ed anticipare il corso del tempo è stato premiante – commenta Pietro Cerretani, Managing Partner di Digital Events –. Abbiamo intuito molti anni fa che le tecnologie digitali potevano rappresentare un grande volano di cambiamento per migliorare e rendere più innovativa l’experience e la fruizione degli eventi fisici. È stato proprio grazie ad alcune scelte tecnologiche, sviluppate all’interno del nostro MMM Group, che, per esempio, pensando a come migliorare il check in delle persone che partecipano ad un evento abbiamo introdotto MTicket, una piattaforma di ticketing totalmente in cloud che permette la gestione completa e autonoma della biglietteria degli eventi, così come altre soluzioni web, mobile o digital totem per la gestione delle prenotazioni, delle vendite e delle emissioni dei biglietti, per il controllo degli accessi e la generazione di badge».

Tutte soluzioni che, negli ultimi due anni, si sono rivelate non solo utilissime ma anche adeguate ad un contesto come quello imposto dalla pandemia, caratterizzato da esigenze nuove di distanziamento fisico tra le persone e rispetto delle massime misure di sicurezza.

«Di fronte ad un cambiamento così netto e dirompente come quello provocato dalla pandemia, noi siamo stati in grado di affrontare “la metamorfosi” perché avevamo già solide basi per ripensare gli incontri e le relazioni in chiave digitale», spiega Cerretani. «Per noi digitalizzazione non significa affatto portare un evento fisico su un sistema di virtual meeting, significa digitalizzare i processi (soprattutto quelli in back-end), ripensare l’experience delle persone, ripensare format e contenuti (fino a livello di speech support)».

Questo perché nel DNA di Digital Events c’è una strategia ben precisa: «Non organizziamo eventi ma progettualità più complesse che hanno come obiettivo creare relazioni e opportunità di incontro tra aziende che vogliono creare e sviluppare innovazione, attraverso contenuti data-driven, che nascono cioè dalla profonda conoscenza di cosa cercano le persone che partecipano ai nostri eventi, ossia soluzioni ai loro problemi e bisogni professionali ed aziendali», enfatizza Cerretani.

Un posizionamento B2B molto chiaro dove i contenuti sono da intendersi come strategie, tecnologie e servizi di consulenza e sviluppo di progettualità di incontro tra domanda e offerta per l’innovazione digitale delle imprese.

Un posizionamento ed una missione che implicano un “meccanismo” di miglioramento continuo della proposta, anche e soprattutto alla luce dei nuovi scenari che si stanno prospettando sempre più caratterizzati da eventi digitali e ibridi.

Sempre secondo il report di Grand View Research, chi opera nell’ambito degli eventi digitali sta investendo in tecnologia avanzata per soddisfare la crescente domanda di aziende e organizzazioni. Nell’ultimo anno le piattaforme digitali hanno permesso alle persone di partecipare a qualsiasi evento indipendentemente dalla loro posizione, ed è proprio questo uno dei segmenti di maggior crescita del mercato preso in esame dalla società di analisi americana.

«Anche in questo senso possiamo dire di essere stati lungimiranti – afferma Cerretani  (nella foto) – perché nel maggio 2020 all’interno del nostro MMM Group abbiamo fatto nascere LiveForum srl www.liveforum.space realtà dedicata allo sviluppo di piattaforme e soluzioni tecnologiche per il mondo degli eventi digitali e ibridi. Dal punto di vista tecnico, LiveForum è una piattaforma che oggi proponiamo alle aziende, anche in white label, per progettare qualsiasi tipo di evento digitale o ibrido, dal piccolo convegno al grande Summit o Forum, pensando sempre all’experience delle persone, agli obiettivi di incontro e relazioni, ai contenuti (che per altro diventano poi fruibili anche on demand offrendo un ulteriore livello esperienziale ai partecipanti)».

A dimostrare come, ancora una volta, la lungimiranza delle scelte di investimento di Digital Events si siano tradotte in opportunità per le aziende italiane, ci pensano i numeri:

n. 31 Eventi

n. 1913 Relatori gestiti

n. 542 Sponsor e Espositori

n. 419 Sessioni Conferenze e Workshop 

Digital Events è la società del MMM Group che si occupa di relazione d’impresa, progettando e realizzando eventi, conferenze e format digitali, ibridi e fisici per la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese italiane.